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Informativa sul profilo di rischio, posso fare causa?
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Lettera 
3 ottobre 2003 0:00
 
Salve, il motivo per cui vi scrivo e' per avere, se possibile, un vostro parere riguardo la seguente storia: Ormai piu' di 3 anni or sono, dei miei parenti sono stati diciamo "convinti" a convertire il rimborso di un'assicurazione del tipo "pensione integrativa", durata diversi anni e parecchi sacrifici economici (e parliamo di una liquidita' finale di circa 80 milioni delle vecchie lire), in una gestione patrimoniale basata sui fondi della stessa societa' assicuratrice (omettero' il nome solo per discrezione...), piuttosto nota nel nostro paese (e credo anche all'estero).
Il problema sta nel fatto che i suddetti parenti (moglie e marito) hanno ormai una certa eta' (oltre 60 anni) e non sono, ne' mai sono stati, esperti o conoscitori della materia finanziaria, anzi ne sono del tutto alieni, quindi persone facili da convincere, specie per un esperto e furbo promotore finanziario (il loro, quello dell'assicurazione...).
Il suddetto promotore li ha dunque convinti a investire TUTTO il loro sudato patrimonio nella gestione finanziaria Azionaria e quindi AD ALTO RISCHIO!
Lo stesso promotore ha approfittato di un momento storico in cui si era reduci da facili guadagni in borsa/azioni, perche' eravamo proprio prima dello scoppio, con conseguente catastrofe finanziaria mondiale, della bolla speculativa della new economy e nessuno avrebbe mai potuto prevedere quello (il disastro) che sarebbe successo di li' a poco. Eravamo quindi sull'orlo del baratro ma nessuno, nonostante i primi avvertimenti, si manifestava pessimista, anzi erano tutti fiduciosi nella veloce ripresa.
Tornando al discorso, i miei parenti (anche loro influenzati dalla precedente "meraviglia" del mercato azionario) si sono fatti convincere e il promotore non se l'e' fatto ripetere due volte (immagino che maggiore fosse stato il grado di rischio nell'investimento e maggiori sarebbero stati i suoi guadagni in percentuale).
Quello che complica le cose, mio malgrado (non finiro' mai di pentirmi per la stupidaggine) e' il fatto che ero presente anch'io all'incontro, influenzato e fiducioso anch'io (purtroppo!!!).
La storia seguente la conosciamo (ahinoi!)....
Oggi, dopo una "leggera" ripresa dei mercati, la situazione finanziaria dei miei anziani e pensionati parenti e' penosa, in quanto dell'investimento iniziale rimangono forse i 2/3, se non la meta': e loro contavano praticamente SOLO su quei soldi per la loro vecchiaia!
Io continuo a sbattere la testa al muro, pero' a furia di sbattere mi e' anche venuta un'idea.
Da quello che ho saputo, informandomi, sembrerebbe (da contratto e da regolamento) che i promotori finanziari DEVONO necessariamente accertare lo stato della situazione finanziaria dei clienti e il loro grado di propensione al rischio SEMPRE prima di proporre investimenti, soprattutto se questi sono ad alto rischio.
Ebbene, cio' non e' stato ASSOLUTAMENTE fatto dal nostro promotore, il quale non si e' preoccupato minimamente di accertare quanto detto, altrimenti avrebbe capito che quelli erano giu' unici fondi su cui contavano due "poveri" anziani per la loro vecchiaia, che non avevano NESSUNA esperienza in materia finanziaria e quindi NESSUNA propensione al rischio.
Quello che mi e vi chiedo quindi e': possiamo sperare che intentando (o minacciando) una causa su queste basi all'assicurazione potremo avere indietro i soldi investiti, magari anche con gli interessi?
Essendo stato presente all'evento io posso testimoniare che non e' stato svolto alcun accertamento da parte del promotore e infatti non esiste niente (nessun questionario compilato) di scritto.
Sono anche pronto ad andare a Mi Manda RAI 3, se occorre.
Quali consigli potete darci?
Grazie infinite e in anticipo per la vostra risposta.
Saluti

Risposta:
e' verissimo, come abbiamo scritto piu' volte, che l'intermediario finanziario e' obbligato ad informarsi sul profilo di rischio del cliente.
E' altresi' probabile che il promotore finanziario abbia un foglio firmato dai suoi parenti nei quali gli stessi dichiarano di non voler fornire questo genere di informazioni.
Prima di valutare un'iniziativa legale, quindi, le consigliamo di chiedere copia della scheda attestante la propensione ai rischi finanziari, l'esperienza e gli obiettivi d'investimento nonche' la propria situazione finanziaria-patrimoniale.
In linea generale, quindi, lei potrebbe accusare l'intermediario finanziario di aver violato l'art. 21 del d.lsg 58/98 e dei successivi regolamenti CONSOB 11522 in materia di correttezza e diligenza e chiedere quindi un risarcimento dei danni subiti per questo comportamento.
 
 
 
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