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Minus da fallimento e contrattazione di titoli sospesi
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Lettera 
19 settembre 2004 0:00
 
Spett Aduc, Vi scrivo per chiedere un'informazione circa i criteri per il calcolo delle minusvalenze derivanti da capital gain. Il problema e' il seguente: Se si detiene un titolo di una societa' in fallimento o in liquidazione sospeso a tempo indeterminato dalle contrattazioni in attesa di delisting ci si trova nella situazione di non poter vendere il titolo per accumulare la minusvalenza. In caso di fallimento (come ad esempio il caso Parmalat) si perde ogni possibilita' di beneficio fiscale come da Voi piu' volte detto. Ora leggendo nel Vostro archivio mi sembra di aver capito che anche in caso di liquidazione (come ad esempio Cto o Tc Sistema) tali benefici siano destinati ad essere persi in quanto l'accredito della minusvalenza avviene solo in caso di effettiva cessione a titolo oneroso del titolo (cosa che allo stato attuale non e' possibile essendo il titolo sospeso). Al call center della mia banca tuttavia hanno sostenuto che in caso di fallimento la minusvalenza viene calcolata sulla differenza tra il prezzo medio di carico delle azioni e l'eventuale prezzo di liquidazione. A me e' sembrata una cosa un po' strana se non altro perche' chi me l'ha detta sembrava meno convinta di me della risposta che ha dato e ha cercato come al solito di evadere ogni mia richiesta di chiarimenti concludendo con l'affermazione che in America e' cosi'.
La seconda cosa che vorrei chiedere invece riguarda la contrattazione dei titoli sospesi a tempo indeterminato. Leggendo le numerose mail che Vi sono giunte sull'argomento infatti mi sembra di capire che sia la strada piu' semplice da percorrere per recuperare la minusvalenza. Come da voi piu' volte detto e' attesa a breve una modifica del regolamento di Borsa Italiana che permetta la contrattazione di tali titoli. Mi sapreste dire dove posso trovare del materiale informativo su come puo' avvenire una contrattazione di questo tipo? Le banche saranno obbligate a fornire la possibilita' di negoziare titoli sospesi oppure sara' un servizio che potranno fornire a loro discrezione? Si sa qualcosa di piu' preciso circa i tempi di approvazione della modifica? Scusate la lunghezza del messaggio ma ho cercato di condensare il piu' possibile tutti i dubbi che mi erano venuti sull'argomento. Complimentandomi per la competenza e la professionalita' dei Vostri consigli e rimanendo a Vostra disposizione per ogni ulteriore chiarimento porgo distinti saluti.
Andrea, da Bentivoglio/Bologna

Risposta:
Confermo che la normativa italiana non consente di contabilizzare le minusvalenze derivanti da titoli di societa' fallite. Cio' vale anche per le azioni estere (il contribuente e' comunque italiano). La norma parla di "cessioni a titolo oneroso", appunto, ed il fisco lo ha anche precisato, tempo fa.
Sarebbe auspicabile una modifica alla legge, senza dubbio. Ancora non ci sono informazioni precise, invece, sulla data di avvio delle contrattazioni dei titoli sospesi a tempo indeterminato. La Consob ha autorizzato Borsa Italia S.p.A., e quindi si attende solo la partenza. Nel momento in cui saranno avviate, tutti gli intermediari che offrono le negoziazioni sul mercato azionario saranno in grado di negoziare anche questi titoli. Probabilmente gli scambi avverranno col meccanismo dell'asta unica quotidiana.
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Ha risposto Giuseppe D'Orta
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