Sono in confusione totale a causa del mio piano My Way!
Mi sono iscritto all'adusbef nel mese di giugno per partecipare al tavolo di conciliazione.
Alle frodi conosciute (nessun accenno al mutuo, possibilita' di uscire dal piano all'occorrenza senza penali, ecc.) il mio promotore ne ha aggiunta un'altra la piu' grave, avevo concordato un piano a 15 anni ed invece, come tutti quelli che hanno sottoscritto il piano con lui, me lo sono ritrovato a 30 anni. Alle nostre rimostranze ci ha sempre risposto che non c'era alcun problema che era solo una questione formale perche' si poteva disinvestire in qualsiasi momento.
La questione al momento e' questa.
La sede centrale di Roma dell'adusbef scrive sul proprio sito che entro il 31.01.2004 tutte le pratiche saranno esaminate e risolte.
La delegazione di Lecce, presso la quale il delegato adusbef della provincia di Benevento ha inviato i miei incartamenti, mi ha fatto sapere che l'unico modo sicuro di far discutere del mio piano e' quello di citare in giudizio la banca. Questa cosa pero' mi costa 400 euro + il costo di 80 euro della procura ad litem che ho gia' fatto davanti ad un notaio.
Che cosa devo fare, spendere anche questi altri 400 euro per ottenere una possibile soluzione o aspettare che la situazione si definisca meglio col tempo risparmiando almeno tale spesa!

Risposta:
non possiamo risponderle, ovviamente, per quanto riguarda le vicende relative all'Adusbef. Possiamo solo consigliarle di verificare con molta attenzione la coerenza delle proposte di assistenza che riceve e scegliere quelle che ritiene piu' adeguate.
Per quanto ci riguarda le possiamo dire che il contratto MyWay e' annullabile per vizio di forma e le consigliamo quindi di fare la lettera con richiesta di nullita' del contratto che trova a questo indirizzo: clicca qui

Maggiori informazioni sulla vicenda le puo' trovare a questo indirizzo: clicca qui