Gentile signore, mia nonna, che ha la venerabile eta' di 96 anni, ha ricevuto circa 3 anni fa una cospicua (si fa per dire) somma, come liquidazione di arretrati della pensione da casalinga. Questa somma (che, insieme a qualche altro risparmio, ammontava a circa 60 milioni di vecchie lire) e' stata investita, su suggerimento di un amico, in quote del fondo AUREO EMU (100% azionario). L'investimento e' stato fatto presso la Cassa Rurale del mio paese. Quei 60 milioni oggi sono diventati 40 milioni!! Mi chiedo, e chiedo a Lei, se la Cassa Rurale non avesse dovuto avvertire, in modo esplicito, la nonna che si trattava di un investimento ad alto rischio e sconsigliarlo ad una persona 90enne che ha un reddito mensile di circa 750??
Se i fondi si comprano in banca (cosi' come i medicinali in farmacia), deve esserci un motivo, altrimenti potrebbero essere venduti al self-service di un supermercato!
Questa assoluta mancanza di professionalita' da parte del funzionario della Cassa ha prodotto una grave perdita economica ad un soggetto particolarmente fragile. Come puo' rivalersi nei confronti della Cassa Rurale?
In attesa di una sua cortese risposta, mi e' gradita l'occasione per porgere i migliori saluti
Marica, da Milano

Risposta:
Da come ce lo rappresenta ci sembra un clamoroso caso di inadeguatezza dell'investimento. Se l'investimento e' inadeguato rispetto al profilo del cliente e se il cliente non ha firmato nessuna clausola con la quale confermava l'ordine nonostante l'inadeguatezza dell'investimento, allora l'operazione e' nulla e/o l'intermediario deve risarcire il danno. Le consigliamo di leggere con attenzione le informazioni pubblicate a questo indirizzo: clicca qui, richiedere poi all'intermediario la scheda sul profilo di rischio del cliente, il modulo di sottoscrizione del fondo ed il documento generale sui rischi finanziari. Se vuole, ci puo' inviare questa documentazione e le daremo il nostro consiglio in merito ad una possibile azione legale contro l'intermediario per il recupero del danno subito.