testata ADUC
Nuove regole per la tassazione sui fondi
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
16 ottobre 2004 0:00
 
Buongiorno, su Morning Star ho letto che: "Alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato Assogestioni ha chiesto oggi, nel corso dell'audizione sulla legge finanziaria 2005, di giungere a una tassazione dei rendimenti dei fondi italiani non piu' per maturazione e a carico del fondo stesso, bensi' per cassa al momento del realizzo dei proventi in capo al sottoscrittore, eliminando quello che da piu' parti viene considerato un elemento di sensibile disparita' con i fondi esteri". Mi potete aiutare a capire la differenza fra le due modalita' sopra citate? Piu' in generale, quali impatti potranno derivare ai piccoli risparmiatori dalle nuove regole di tassazione delle rendite (!?) finanziarie? Grazie.
Paolo, da Borgosesia

Risposta:
una volta tanto siamo d'accordo con Assogestioni. La regola generale per la tassazione dei redditi e che quella di tassare i redditi REALIZZATI, non quelli ipotetici. Se acquisto un titolo e successivamente lo vendo traendone un guadagno verro' tassato al momento della vendita, cioe' quando il guadagno si realizza. Non e' cosi' per i fondi comuni di diritto italiano che subiscono una tassazione del 12,5% direttamente sulla quota in base all'andamento della stessa. Ogni anno i fondi versano l'imposta che si esprime direttamente nella quota giornaliera del fondo. Questo crea, fra l'altro, una certa opacita' nel giudicare la reale performance del fondo (in momenti di andamento negativo, ad esempio, i fondi perdono meno perche' contabilizzano il credito d'imposta mentre in momenti favorevoli i fondi vanno peggio degli indici lordi perche' contabilizzano il 12,5% di imposizione fiscale). Per il risparmiatore modificare questo aspetto comporterebbe solo vantaggi.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS