La detenzione del 62, 4 % delle obbligazioni convertibili Alitalia 2007 quotate da parte del ministero del Tesoro, cosi' per quanto riguarda tutta la compagnia, non implica nessuna garanzia di rimborso alla pari alla scadenza?? Se e' cosi', non vi dovrebbe essere garanzia di rimborso alla pari alla scadenza nemmeno per i titoli di Stato, BOT, BTP, CCT eccetera. Chi ha acquistato le obbligazioni convertibili Alitalia 2007, visto il basso rateo di interesse, lo ha fatto ANCHE per la garanzia implicita del Ministero del Tesoro, e quindi dello Stato Italiano, di essere rimborsato alla scadenza, evitando rischi con societa' private, ed equiparando l'acquisto delle convertibili a quello di un qualunque titolo di Stato. Come stanno le cose???

Risposta:
che il Tesoro sia azionista di una societa' non vuol dire automaticamente che il debito di detta societa' sia garantito dallo Stato. La garanzia esiste solo se esplicitamente prevista. Alitalia e' una societa' per azioni che vede lo Stato, attraverso il Tesoro, come azionista di maggioranza, ma il debito Alitalia non e' garantito dallo Stato. Non e' il primo caso, in Italia come all'estero, e non sara' l'ultimo. Inoltre, se le obbligazioni Alitalia fossero state garantite dallo Stato non avrebbero mai scambiato sul mercato a prezzi tali da esprimere rendimenti enormemente superiori a quelli dei titoli di Stato stessi. A maggior rendimento corrisponde maggior rischio, ed il mercato obbligazionario non sfugge a questa regola, ancor di piu' per prestiti da sempre sotto la luce dei riflettori come quello di Alitalia.
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Ha risposto Giuseppe D'Orta
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