Vorrei capire una cosa. Come mai nessuna associazione, telegiornale, quotidiano o settimanale ha piu' nominato il caso OPENGATE?
perche' nessuno ha seguito da vicino il suo fallimento?
Una societa' che fatturava 3.000 miliardi e serviva 40.000 clienti, ha portato a perdere soldi 30.000 piccoli risparmiatori (uno sono io) con ingannevoli articoli sul Sole 24 ore - c'era anche qui un bel cavaliere bianco con i soldi in contanti che poi si e' dissolto nel nulla. Le banche, in questo caso, sono state tempestive in una cosa soltanto: a chiudere i rubinetti del credito in due giorni mettendo in crisi un 'azienda che aveva solo bisogno di 50.000.000 di euro (gia' deliberato un aumento di capitale!) Io non mi ritengo un investitore di serie B, ma voi, col vostro modo di fare, si. Dimostratemi il contrario.
Voglio solo sapere come e' successo tutto!
Michele, da Botticino Mattina

Risposta:
Il fallimento Opengate (ne abbiamo parlato anche qui:
clicca qui), seppur doloroso per gli azionisti, non e' assimilabile agli altri casi cui lei si riferisce. Opengate e' fallita in seguito ad acquisizioni troppo onerose (pagate
facendo debiti) e ad un mercato di riferimento che si e', nel tempo, rivelato meno promettente del previsto. Il cavaliere bianco era l'ultima spiaggia: il mercato non avrebbe sottoscritto un nuovo aumento di capitale, e senza l'intervento di nuovi soci la strada del fallimento era obbligata: cosi' e' stato. Opengate fatturava molto? Fatturare senza guadagnare non serve. Le banche hanno chiuso il credito? Opengate era indebitata fino al collo e non guadagnava. Non possiamo, quindi, parlare di truffa, bensi' di rischio nell'investimento, concetto che non bisogna mai dimenticare. Piuttosto, proprio in questi giorni il commissario giudiziale ha espresso parere sfavorevole alla richiesta di concordato preventivo per Opengate S.p.A., evidenziando come l'esposizione verso le banche sia calata da 59 a 14 milioni. Qualcuno dei creditori e' stato fatto oggetto di attenzioni, in previsione del crack? Lo sapremo col tempo.
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Ha risposto Giuseppe D'Orta.
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