Gentilissimo Pedone, da buon ignorante quale mi ritengo, grazie al Vostro impagabile sito che seguo quotidianamente leggo il seguente: Flash del 24 Luglio 2003 Governatore Fazio: "4You" e "MyWay" violano l'etica ma non la legge I prodotti finanziari 'Myway'e '4You' di Banca 121 (Mps) "non hanno violato la legge, ma l'etica". Lo ha sottolineato il Governatore della Banca d'Italia, Antonio Fazio, durante l'audizione sul Dpef. "My way e 4you -ha detto- non dovevano essere autorizzate, nel senso che non era richiesta l'autorizzazione. In ogni caso non hanno violato la legge ma l'etica".
Al che, oltre ad essere ignorante, sono anche appassionato di internet, e quindi ho ricercato il senso delle parole del buon Fazio:
Lemma: etica
Sillabazione/Fonetica: [e-ti-ca]
Etimologia: Dal lat. ethi°ca(m), dal gr. ithiká, neutro pl. dell'agg.
ithikos; cfr. etico1

Definizione:
1- parte della filosofia che si occupa del problema morale, ossia del comportamento dell'uomo in relazione ai mezzi, ai fini e ai moventi: etica edonistica, utilitaristica; etica cristiana, protestante
2- modello di comportamento che un individuo o un gruppo di individui segue nelle proprie azioni | etica professionale, l'insieme dei doveri inerenti all'esercizio di una determinata professione; deontologia.
Quindi, alla luce di quanto sopra esposto, mi chiedo: 4you e Myway, erano in regola solo per l'autorizzazione (che a sentir dire non era richiesta) non necessaria, e per il resto (contratto, formule, conflitti di interessi, ecc.)?
Spera il buon Fazio, cosi' facendo, di evitare conseguenze penali al Monte dei Paschi e ridimensionare il tutto in sede civile con una bella pacca sulla spalla ed un solenne (ma non ufficiale) rimprovero?
Se si tradisce l'etica (presumo professionale), vuol dire che il Monte dei Paschi attraverso i suoi funzionari e' venuto meno ai suoi doveri, (e allora vorrei sapere la truffa chi l'ha commessa) e quindi chi paga e risarcisce?
4you e Myway sono i classici esempi da non imitare e da perseguire in tutte le forme e le sedi. Cosi' come sono da perseguire in tutte le forme ed in tutte le sedi, tutti coloro che con gli stessi hanno tratto un (comunque) illecito profitto approfittando e giocando con la buona fede, la fiducia e la disponibilita' dei clienti sottacendo la verita' ed infangando comunque il nome di un istituto bancario come il Monte dei Paschi di Siena (che per riguadagnare la mia stima e la mia fiducia invece dovrebbe rendere pubbliche le malefatte dei propri funzionari e gli orrori del 4you, e non cercando di conciliare ad un tavolo segreto -e solo con qualche cosiddetta Associazione dei Consumatori-, quelle soluzioni da tutti noi agognate).
Caro Pedone, l'elenco delle mie domande e' infinito e potrei correre il rischio di distoglierLa troppo dal Suo lavoro. La prego, mi chiarisca almeno questi dubbi sopra espressi. Cordialmente, come sempre.

Risposta:
mi sembra che il suo messaggio contenesse sostanzialmente domande retoriche delle quali condividiamo in pieno il ragionamento sottostante.
Il fatto che il governato delle Banca d'Italia (che di solito difende il sistema bancario anche quando e' sostanzialmente indifendibile, anche perche' cosi' facendo difende il suo stesso operato) abbia detto che il comportamento del gruppo MPS in questa vicenda non sia stato etico e' di per se un fatto molto significativo.
Per quanto riguarda l'autorizzazione, il governatore ha ragione. Questi prodotti non avevano bisogno di un prospetto informativo. Per quanto riguarda tutto il resto, il governatore non ha titolo per emettere sentenze giuridiche.
E' comprensibile che difenda le banche altrimenti ammetterebbe di non aver svolto adeguatamente il suo compito di vigilanza. La Banca d'Italia, in questo senso, e' parte in causa.