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Parte civile nei vari processi Parmalat
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Lettera 
13 ottobre 2004 0:00
 
Salve, sono un truffato Parmalat e volevo chiedervi un'informazione, ho letto che costituendosi parte civile nella causa di Milano dopo bisogna andare sempre su quella linea, e la causa(troncone 2) che verra' intentata con le banche, vuol dire che non ci si potra' costituire perche' si e' costituito parte civile nella prima? e poi le varie associazioni fanno le tariffe in base al numero delle persone che vi aderiscono, perche' non vi unite tutte cosi facendo ci sara' meno sperpero dei soldi dei risparmiatori, e di solito piu' uniti vuol dire piu' forti.? ed infine quali sono le possibilita' che noi riusciamo a riprendere qualcosa? visto che il dott. Bondi pensa solo alla nuova Parmalat (lui prendera' la parcella solo se riuscira' a salvarla, se non erro) si sta mettendo d'accordo con le banche (b. intesa) e societa' di revisione che hanno collaborato al tracollo.!
Massimo, da Verona

Risposta:
La costituzione di parte civile deve essere effettuata, sempre se lo si desidera, in ciascuno dei procedimenti penali. Al momento e' stato avviato solo il troncone di Milano per aggiotaggio e false comunicazioni sociali. Sulle possibilita' di risarcimento abbiamo sin dall'inizio affermato che la strada maestra e' la class action statunitense, che offre tempi e procedure inimmaginabili in Italia. Le associazioni, infine, si diversificano per il diverso approccio al tema della tutela del risparmio, ed anche in casi abbastanza omogenei come la costituzione di parte civile esistono delle differenze sostanziali: Aduc-Investire Informati, ad esempio, non obbliga al pagamento di tessere associative, come invece molte altre associazioni fanno quando ci si rivolge ad esse. Quanto alle tariffe legali, poi, esistono dei minimi sotto i quali non e' possibile andare.
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Ha risposto Giuseppe D'Orta.
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