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Un piano pensionistico fatto sottoscrivere ad un pensionato…
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Lettera 
9 ottobre 2003 0:00
 
La mia domanda riguarda un caso (penso particolare) di sottoscrizione del FIP aeres CISALPINA, all' inizio dell' anno corrente, da parte di mio padre, il quale e' gia' in pensione da ormai 5 anni. Il FIP e' stato proposto come fondo di investimento obbligazionario detraibile in percentuale nella dichiarazione dei redditi. Il calcolo della quota annua e' stato fatto partendo dal reddito lordo, il quale per il 90% e' dato dalla pensione ed il resto da altre entrate. Considerando che l'eta' di mio padre e' di 63 anni, le mie domande sono le seguenti:

1. E' valida questo tipo di sottoscrizione? Ovvero possono essere sottoscritti questo genere di fondi da persone nelle condizioni come sopra specificate (pensione + 63 anni di eta'),

2. Si puo' considerare il reddito dato dalla pensione ai fini della detrazione?

3. Il fondo, che si appoggia a dei fondi obbligazionari, per quanto tempo minimo va pagato prima di essere riscattato(Possibilita' di riscatto totale a scadenza nel caso in cui la rendita annua non superi l'assegno sociale)?

Sul sito, pagina personale si legge: Per i FIP (Forme Individuali Pensionistiche) la data di scadenza e la durata del contratto indicate sono stabilite convenzionalmente, ma come descritto nelle Condizioni di Assicurazione, questo tipo di contratto giunge a scadenza al compimento dell'eta' pensionabile prevista dal regime pensionistico di appartenenza del Contraente/Assicurato.
Ma la domanda e': se l'assicurato lo sottoscrive che e' gia' in eta' pensionabile?

4. Cosa conviene fare? Si consideri che la rata annuale si aggira sui 3.000 euro circa....
Inutile dire che il promotore che ha proposto l'investimento sapeva tutti i dati sopra riportati.
Cordiali saluti

Risposta:
I Fondi Pensione Aperti ed i Piani Individuali Pensionistici sono sottoscrivibili da lavoratori autonomi o dipendenti, e' evidente che non sono sottoscrivibili da pensionati. Vi e' la possibilita' di proseguire i versamenti per un periodo di tempo anche dopo il raggiungimento dell'eta' pensionistica, ma non la sottoscrizione in eta' pensionistica. Puo' trovare maggiori informazioni nella guida prodotta dal ministero competente e che abbiamo ripubblicato nella sezione documenti del sito a questo indirizzo: clicca qui Ci e' capitato di vedere polizze trentennali proposte a persone anziane, ma e' la prima volta che vediamo un prodotto con chiarissime caratteristiche previdenziali venduto ad una persona che e' gia' in pensione.
In questo caso riteniamo che si possa invocare l'inadeguatezza dell'operazione proposta: basta leggere che "giunge a scadenza al compimento dell'eta' pensionabile" per comprendere che qualcosa non quadra.
Il Regolamento Consob 11522 prevede, infatti, che gli intermediari possono dar luogo ad operazioni non adeguate alla tipologia del cliente solo dopo averlo informato dell'inadeguatezza ed aver raccolto la sua volonta' per iscritto (art. 29).
Per valutare l'inadeguatezza, l'intermediario deve basarsi sulle informazioni rilasciate dal cliente, ma anche di qualsiasi informazione di cui sia in possesso: pertanto, basta anche la sola eta' dell'investitore per comprendere come un prodotto a fini previdenziali stoni non poco col profilo dello stesso. Inoltre, quasi certamente il cliente ha indicato di essere pensionato.
La procedura, nel caso in cui le proteste verbali non fossero sufficienti, e' di presentare, a mezzo Raccomandata A.R., reclamo all'apposita funzione (Ufficio Reclami, o simile) indicata nel contratto, la quale deve rispondere entro 90 giorni dalla ricezione. In caso di risposta mancante o negativa, ci si puo' rivolgere all'ombudsman (se la questione non supera i 10 mila euro), altrimenti e' necessaria una causa vera e propria.
Per maggiori informazioni su come far valere i propri diritti si trovano ai seguenti indirizzi: clicca qui e clicca qui ..........................
Hanno risposto Giuseppe D'Orta e Alessandro Pedone
 
 
 
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