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Polizza Ina Assitalia in scadenza
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Lettera 
28 ottobre 2009 0:00
 
Vorrei un consiglio in merito alla scadenza di una polizza vita.
La polizza e' INA "ASSICURAZIONE MISTA A PREMIO ANNUO INDICIZZATO AL COSTO DELLA VITA CON PRESTAZIONI COLLEGATE ALLA GESTIONE FONDO INA VALORE ATTIVO TARIFFA 3/FI".
In origine, 24 anni fa, era una tariffa 3FC che mi consigliarono di cambiare nel 1997.
Ora manca un anno al momento in cui potro' riscuotere (50.000 euro contro i 150.000 che mi erano stati prospettati alla prima stipula) e l'assicuratore vuol farmi cambiare di nuovo, aderendo alla polizza "ANCORA PIU' FLESSIBILE" con un tasso garantito del 2% e capitale garantito. Io non sono convinta che sia giusto fare questo cambio.
Inoltre il contratto attuale recita "in qualsiasi momento prima della scadenza della polizza, rinunciando alla liquidazione del capitale assicurato, il contraente puo' scegliere una delle seguenti combinazioni: 1. proseguimento dell'assicurazione fino ad una nuova scadenza indicata dal contraente, da stabilirsi comunque in modo che la nuova durata risulti non inferiore a 5 anni; il proseguimento avverra' con capitale assicurato,..., espresso in numero di parti pari a quello assicurato alla scadenza originaria... alla nuova scadenza viene liquidato il controvalore delle parti assicurate sulla base del valore netto unitario delle parti alla data della nuova scadenza; viene comunque garantito un valore netto unitario minimo pari a quello che si sarebbe adottato alla scadenza in caso di liquidazione del capitale capitalizzato al tasso del 4% per il periodo intercorrente tra la data di scadenza orginraria e la data dell'evento risolutivo..." e mi sembrerebbe conveniente sfruttare questa opportunita' (se ho capito bene il senso).
Attendo consiglio sul da farsi, per favore.
Claudia, da Bologna (BO)

Risposta:
Complimenti! Come ripetiamo da anni, per evitare il grosso delle fregature è sufficiente leggere i contratti. Purtroppo sono pochissime le persone che si danno da fare, e proprio sfruttando questa inerzia campano in tanti.
Allungando la scadenza, come legge, può beneficiare del rendimento della gestione separata e con un minimo di rendimento pari al 4% lordo. Alla nuova scadenza potrà sempre valutare la conversione del capitale in rendita anziché incassarlo.
L'assicuratore, come al solito, non le ha illustrato l'opzione per lei più conveniente, vale a dire il differimento, ma questa volta ha incontrato una cliente che non si è limitata a fidarsi del suo suggerimento, memore anche della falsa promessa iniziale sul capitale disponibile a scadenza.
Peccato per la trasformazione del 1997, che come al solito convenne solo ad Ina ed a chi l'ha proposta alla cliente. Con i coefficienti di conversione in uso nel 1985 poteva forse avere a disposizione una rendita discreta rispetto a quelle attuali.
 
 
 
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