Ho sottoscritto nel gennaio 2003 una polizza vita di IntesaVita denominata 'Solidita', in questa polizza mi e' stato garantito un rendimento minimo garantito del 2, 5%, e' un buon investimento? Inoltre non mi hanno inviato niente su quanto effettivamente ha reso e sul totale accumulato e' corretto?
Francesco, da Milano

Risposta:
sulle polizze vita ribadiamo che si tratta di strumenti finanziari poco trasparenti ed inefficienti. Lei ci chiede se il suo e' un buon investimento, be' la risposta dipende da quello che lei si aspettava quando ha deciso di sottoscrivere tale polizza. In generale, possiamo dire che le polizze vita non sono la via migliore per effettuare gli investimenti finanziari, proprio a causa delle inefficienze che li caratterizzano. Spesso risulta piu' conveniente comprare direttamente un BTP con pari scadenza per avere rendimenti superiori senza aumentare sensibilmente il rischio. Quanto alla sua seconda domanda, l'atteggiamento non e' corretto, poiche' l'ISVAP, ossia l'Istituto cui e' demandata la vigilanza sulle compagnie assicuratrici,
a piu' riprese ed in diverse circolari ha disposto che almeno a cadenza annuale il contraente debba essere informato sull'ammontare delle riserve matematiche che gli competono, e quindi, del capitale fino a quel momento accumulato, indicandone altresi' il rendimento. Credo che tale comunicazione la ricevera' a breve, se cosi' non dovesse essere, lei ha diritto di pretenderla, contattando il promotore e/o il bancario che gli ha proposto tale polizza. In ogni caso, i documenti di rendiconto devono provenire direttamente dalla compagnia, quindi dalla Intesa Vita e non puo' accontentarsi di un mero schema esemplificativo che eventualmente
il soggetto distributore volesse consegnarli. Per maggiori informazioni:
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Ha risposto Francesco Gurrieri.