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Le poste "appioppano" un fondo immobiliare chiuso alla nonnina...
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Lettera 
26 settembre 2004 0:00
 
Buonasera, avrei bisogno di un consiglio normativo legale mi spiego, questa mattina mia suocera e' andata in posta per rinnovare dei buoni postali ed il direttore dell'ufficio (non promotore finanziario) le ha fatto sottoscrivere tutti i suoi risparmi (55.000,00 Eu) in un fondo immobiliare chiuso Vegagest Europa Immobiliare 1 con scadenza vincolata nel 2015 garantendogli un rendimento fittizio del 7 pc!! In questo momento e' giunta da me e mi ha spiegato il fatto, Mi sono recapitato all'ufficio per annullare l'orrdine e mi hanno detto che era impossibile: STRANO! Ora capisco il fatto che le Poste Italiane spingano i loro dipendenti a promuovere strumenti finanziari, ma se non altro dovrebbero prima consegnare il prospetto informativo e dopo Cca 24 ore fare sottoscrivere l'adesione, e/o quantomeno valutare le caratteristiche del sottoscrittore quali eta' (70) posizione sociale (pensionata) prospettive future (operata di tumore). Potreste darmi qualche consiglio su come mi dovrei comportare per annullare il tutto? Diritto di recesso? Raccomandata? Ecc. Vi prego di rispondermi con la possibile sollecitudine direttamente al mio indirizzo di posta privato. Grazie.
Giovanni, da Riccione

Risposta:
Le poste sono un intermediario finanziario come gli altri e, in quanto tale, sono tenuti ad osservare (se vendono prodotti finanziari come quello in questione) determinate norme di comportamento. Puo' trovare dettagliate informazioni su queste norme di comportamento a questo indirizzo: clicca qui
Una delle principali norme e' sancita dall'art. 29 del Regolamento Consob 11522 che dice: Art. 29 (Operazioni non adeguate)
1. Gli intermediari autorizzati si astengono dall'effettuare con o per conto degli investitori operazioni non adeguate per tipologia, oggetto, frequenza o dimensione.
2. Ai fini di cui al comma 1, gli intermediari autorizzati tengono conto delle informazioni di cui all'articolo 28 e di ogni altra informazione disponibile in relazione ai servizi prestati.
3. Gli intermediari autorizzati, quando ricevono da un investitore disposizioni relative ad una operazione non adeguata, lo informano di tale circostanza e delle ragioni per cui non e' opportuno procedere alla sua esecuzione. Qualora l'investitore intenda comunque dare corso all'operazione, gli intermediari autorizzati possono eseguire l'operazione stessa solo sulla base di un ordine impartito per iscritto ovvero, nel caso di ordini telefonici, registrato su nastro magnetico o su altro supporto equivalente, in cui sia fatto esplicito riferimento alle avvertenze ricevute. Se sua suocera non ha firmato un documento dove dichiara di sapere che l'operazione non e' adeguata, allora ci sono buone probabilita' di chiedere un risarcimento danni alla banca o, addirittura, arrivare a far dichiarare l'operazione nulla perche' contraria a norme imperative.
 
 
 
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