Salve, sono un consumatore che rischia di essere vittima di poste italiane, come?
In agosto mi sono recato in posta per scambiare un buono fruttifero ordinario emesso in data APRILE 1996, l'operatore mi ha dato quanto dovuto con gli interessi maturati, e fin qui tutto bene. Senonche' ad ottobre mi vedo convocato dall'ufficio postale presso cui mi ero recato, perche' mi dicono che in agosto all'atto dello scambio del buono c'e' stato un piccolo errore! Piccolo? Mi dicono che l'impiegato invece di cambiarmi il buono ordinario mi ha erroneamente cambiato il buono a termine, che io detengo ancora custodito, che era stato emesso sempre nell'APRILE 1996, ma che non e' niente di grave basta darglielo e loro mi ridaranno quello ordinario che avrebbero dovuti cambiarmi! Solo una perdita di 2500 euro nel 2008 anno di scadenza del buono a termine. Che fare?

Risposta:
E' ovvio che l'errore e' delle Poste e sono loro che devono pagare.
E' chiaro che lei non deve assolutamente portar loro il suo Buono Postale a Termine.
Le consigliamo di inoltrare una reclamo in posta con una lettera raccomandata A/R nella quale chiede di ripristinare la situazione in base alla sua manifestata richiesta di scambiare il buono postale ordinario.