testata ADUC
Le poste sono sicure?
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
25 marzo 2004 0:00
 
Ho letto di recente sul TIRRENO la notizia relativa al riscontro di poca chiarezza nei conti e nel bilancio delle Poste Italiane.
Ho letto anche di una smentita da parte della Direzione dello stesso istituto che faceva riferimento ad una interpretazione diversa nella "lettura" della situazione amministrativa delle Poste Italiane.
Dopo le vicissitudini Cirio e Parmalat la notizia mi ha creato non poca perplessita' ed ansia anche perche', rinunziando senza rimpianti a investimenti su "fondi", "obbligazioni" ed "azioni", ho sottoscritto Buoni Postali, nella certezza di puntare su prodotti sicuri e che comunque mi avrebbero garantito il mio "sudatissimo" capitale: con questa scelta non vorrei essere passato dalla padella (truffaldina del sistema bancario che offre investimenti a rischio).. alla brace (delle Poste Italiane che, a questo punto, neanche loro non garantirebbero l'integrita' del capitale investito e frutto di sacrifici e di rinunce)!!!!
Che c'e' di vero in queste vaghe notizie apparse sul giornale Il Tirreno?
Come mai a tali informazioni giornalistiche non sono, come sarebbe stato ovvio, seguite altre precisazioni e puntualizzazioni?
Di fatto l'Istituto delle Poste Italiane da' garanzie serie ed inoppugnabili?
I tradizionali e vecchi BUONI POSTALI sono sicuri e con che percentuale?
Le Poste Italiane sono oggetto di controlli tali da sventare sorprese del tipo "Parmalat"?
Vi ringrazio e resto, dunque, in attesa di un cortese riscontro..
Giovanni, da Lucca

Risposta:
I buoni postali fruttiferi non sono garantiti dalle Poste ma dalla Cassa Depositi e Prestiti, ovvero direttamente dallo Stato. Quindi puo' stare sicuro.
Per quanto riguarda gli altri prodotti postali, questi hanno di solito le stesse garanzie (e gli stessi problemi di inefficienza) dei prodotti bancari.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS