Ho letto, in una Vs. risposta ad una lettera del 12/08 della sezione 'lettere' di 'Investire informati' i termini 'flat' e 'short' relativi ad una 'posizione ribassista del mercato'. Potreste spiegarli ad un investitore non professionale come il sottoscritto? Confidando in una Vs. cortese risposta, cordialmente Vi saluto e ringrazio.
Furio, da Genova

Risposta:
la lettera alla quale fa riferimento
(clicca qui) ha utilizzato delle espressioni tecniche in risposta ad un promotore finanziario di Mediolanum. Non vogliamo suggerire strategie di mercato che non sono alla portata di investitori non professionali e quindi preferiamo non dilungarci sul punto. Come ha detto, sinteticamente, Giuseppe D'Orta nella sua risposta, con il termine "flat" ci si riferisce al non assumere posizioni sui mercati (ovvero essere liquidi) in previsione di un ribasso degli stessi. Con il termine "short" si indica vendere allo scoperto, ovvero vendere i titoli senza possederli nella previsione di una discesa dei mercati al fine di ricomprarli (e quindi chiudere la posizione) ad un prezzo inferiore lucrando sulla differenza. Naturalmente se le cose non vanno come previsto si possono perdere anche
molti soldi (nel caso di una posizione Short) oppure perdere un grande rialzo dei mercati (magari dopo aver gia' avuto una notevole perdita prima). Ripetiamo: si tratta di strategie NON ADATTE agli investitori non
professionali e quindi non adatte alla stragrande maggioranza dei lettori di questo sito.