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Preavviso per prelevamento contanti
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Lettera 
22 dicembre 2003 0:00
 
Ho letto la risposta fornita da Giuseppe d'Orta al quesito posto in relazione alla richiesta di "prenotazione per riscossione di danaro allo sportello" che, a dire il vero, non mi soddisfa.
Ed infatti si tratta di "una pratica compensibile" che, in ogni caso andrebbe pubblicizzata, e comunque riportata nel contratto di conto corrente. Cio' ai fini della correttezza e della trasparenza, tanto decantata e mai applicata. Quanto agli assegni circolari e' proprio quanto mi e' stato proposto e che ho accettato ma cio' ha comportato uno svantaggio per me. Infatti, versati gli assegni presso altro Istituto di credito, mi e' stata applicata la valuta a tre giorni lavorativi dal versamento e la disponibilita' del danaro e' comunque a sette giorni. Per cui o si accetta "la prassi" della prenotazione o si accetta una liquidita' a sette giorni. O cosi' o cosi'!!!
Rebus sic stantibus non e' stata data risposta all'ipotesi da me formulata circa il rilascio di un assegno di c/c ad altro cliente della stessa Banca e stessa filiale e quindi conosciuto. Che cosa opporra' la Banca? O paga al portatore dell'assegno, pagabile "A VISTA", oppure ci sara' l'intervento dell'Ufficiale Giudiziario che, nell'ipotesi di mancato pagamento, elevera' protesto per "mancanza di fondi".
La "prassi" della "prenotazione" e' uno dei soliti "paraustielli" del sistema bancario.
Ho deciso di divertirmi. Poiche' prossimamente dovro' prelevare altro danaro, rilascero' un assegno di conto corrente a persona di mia fiducia "prenotando" l'Ufficiale Giudiziario che interverra' nell'ipotesi di omesso pagamento. E vedremo quali saranno le conseguenze. O la Banca paga a mani dell'U. G. o verra' elevato il protesto. C'e' da ridere poi.
Grazie, ad ogni buon conto per la risposta e molti saluti.

Risposta:
ho spesso visto esposti, presso gli sportelli bancari, avvisi riguardanti il preavviso richiesto nel caso di prelevamenti di contante superiori ad un determinato importo. In fondo, come detto la volta precedente, e' anche un metodo che evita al cliente di presentarsi allo sportello e non trovare a sua disposizione la somma che gli occorre. Si tratta anche di disposizioni attuate per migliorare le condizioni di sicurezza delle banche: se pensiamo che nel primo semestre del 2003 si sono registrati oltre 1100 colpi presso gli sportelli bancari, e' certamente comprensibile come gli istituti di credito cerchino di non detenere mai troppo danaro contante presso le proprie agenzie.
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Ha risposto Giuseppe D'Orta
 
 
 
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