testata ADUC
Promotore finanziario di Mediolanum si lamenta delle nostre risposte
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
19 ottobre 2004 0:00
 
Sempre che non venga censurato con questa mia vorrei solo chiedere se la persona o le persone che rispondono alle domande dei risparmiatori siano persone in buona fede. Mi domando cio' perche' nella maggior parte delle risposte si leggono consigli che si sostanziano in un "interrompa subito il pagamento" o dove possibile si consiglia la fuoriuscita dall'investimento. Io penso che questo sia un atteggiamento sbagliato perche' e' molto piu' difficile essere propositivi che distruttivi, non ci vuole molto, infatti, a dire che tutto e' sbagliato e che la migliore cosa e' chiudere. Voglio essere chiaro sul fatto che io non difendo il maltenuto (da non confondere pero' con il cliente insoddisfatto che ha la tendenza a dimenticare le parole del promotore) il quale va combattuto perche' non fa bene al risparmiatore ma soprattutto non fa bene alla categoria di cui mi pregio di far parte, ma difendo un modo di fare che non ravviso nelle vostre risposte, ossia quello si mettere al centro e prima di tutto le esigenze del risparmiatore. In virtu' di cio' una cosa sono i prodotti di una azienda che sono, per usare un paragone, come le medicine che ti prescrive il dottore, ti possono far bene se sono quelle giuste rispetto alla tua malattia altrimenti non e' colpa della medicina ma del dottore. Nel Vs. modo di operare non ho mai letto una vera consulenza che analizzasse la situazione specifica del cliente per poi valutare se la soluzione data dal promotore o dal bancario (cioe' il prodotto) fosse o meno adeguata. Cio' che si legge e' il piu' delle volte uno sparare a zero su alcuni prodotti(cioe' le medicine e non sulle diagnosi). La prova evidente di quanto sopra e' la risposta relativa al quesito di un risparmiatore che chiedeva una conferma sul funzionamento dei bonus previsti dalla unit linked denominata "EUROPENSION" (a vostro dire famigerato prodotto di banca Mediolanum!!). Ebbene nella risposta in questione non si e' tentato neanche minimamente di analizzare il sistema dei bonus in questione, ma l'esperto si chiedeva in modo retorico se Mediolanum lavorasse in perdita? ", COME PER DIRE "GUARDA CHE SE CI CREDI SEI UN FESSO!! ". L'insinuazione sembrava avere come conseguenza logica che la banca Mediolanum (o meglio i suoi promotori finanziari) affermando che il cliente recuperava con tale sistema quasi o tutto il costo iniziale e quello ricorrente del piano fossero in pratica una massa di bugiardi perche' EVIDENTEMENTE QUESTO SISTEMA DI BONUS era troppo bello per esser VERO. Inoltre l'esperto affermava che tale sistema era di una complessita' tale che un comune mortale non poteva capirci proprio nulla. A parte il fatto che l'ultima riflessione mi sembrava poco rispettosa dell'intelligenza dei clienti di banca Mediolanum (come se questi fossero dei poveri dementi in balia degli orchi ossia dei consulenti globali!!), ma io non posso fare a meno di chiedermi: MA TALE ESPERTO SI e' PRESO LA BRIGA DI LEGGERE ALMENO IL CONTRATTO? O devo pensare che questo sistema e' cosi' difficile solo perche' in realta' non lo conosce affatto? Ma soprattutto ha mai letto dei contratti esistenti sul mercato delle unit linked? Dico cio' perche' Mediolanum non e' l'unica societa' che propone un sistema di bonus per recuperare i costi, sono leve commerciali ampiamente utilizzate praticamente dalla totalita' degli operatori del settore. Ma a parte cio', io penso che se tale esperto si fosse preso la briga di leggere e non di insinuare avrebbe potuto trovare mille difetti (tutto e' perfettibile) ma non avrebbe potuto contestare cio' che e' scritto (ricordo che trattasi di contratto vincolante per Mediolanum vita), il tutto espresso in modo ragionevolmente chiaro e comprensibile (tradotto vuol dire che una persona normale di media scolarizzazione non ha difficolta' a comprenderlo) rispetto a cose che ho letto (e sottolineo letto) in tantissimi contratti. Un economista in merito alle organizzazioni preposte alla vigilanza e al controllo fece una riflessione che si sostanziava nella frase " chi controlla i controllori? ", volendo con cio' invitare coloro i quali hanno compiti come il vostro ad agire con etica ed equilibrio. Prima di distruggere una categoria con riflessioni forse affrettate e supportate dalla realta' contrattuale, bisognerebbe comunque pensare che dietro a questa ci sono persone e non animali, le quali nella stragrande maggioranza dei casi fanno il loro lavoro onestamente e con tante difficolta' per perseguire il sacrosanto diritto ad una vita dignitosa. Non ravviso invece nelle vostre risposte tale equilibrio e la cosa mi preoccupa non tanto (o meglio non solo) per noi (i danni professionali che potreste arrecarci sono enormi) ma soprattutto per i risparmiatori ossia i soggetti per i quali voi dite di battervi. Nella fattispecie, infatti, il lettore leggendo quella risposta probabilmente avra' messo in croce il suo promotore per chiudere il piano non capendo che oltre a perderci economicamente (che forse e' il meno) avrebbe minato in modo serio le basi di una vecchiaia tranquilla (il che e' veramente grave) al di la' del fatto se Europension sia o no il miglior prodotto sul mercato previdenziale. E' questo quello che vorrei leggere, ossia una buona consulenza con il bene del risparmiatore al centro dei nostri e dei vostri interessi. Grazie.
Stefano, da Cosenza

Risposta:
Ci rendiamo conto che lei, in qualita' di promotore finanziario di Mediolanum, iscritto all'albo dei promotori il 4 gennaio del 2001, non sia d'accordo con le nostre risposte che criticano uno dei PIP piu' scandalosi che vi siano in circolazione. Abbiamo spiegato piu' volte il meccanismo dei "bonus" dei Mediolanum basta usare il motore di ricerca del sito clicca qui inserendo le parole "bonus mediolanum" trovera' risposte a polemiche simili alla sua. Per sua sfortuna, noi non dobbiamo vendere nulla, a differenza di quello che deve fare lei. Facciamo solo informazione indipendente. Lei dice che nella maggioranza dei casi consigliamo di interrompere i pagamenti e critichiamo i prodotti che ci sottopongono. Certo! Lo confermiamo, la stragrande maggioranza dei prodotti finanziari venduti in Italia sono inutilmente costosi e inefficienti. E Mediolanum e' maestra in questo. Le soluzioni alternative ci sono e le indichiamo nel sito. (clicca qui). Comprendiamo che a lei non fanno guadagnare nessuna commissione, ma non e' colpa nostra se ha scelto un mestiere per il quale, se vuole guadagnare, deve rifilare ai sui clienti prodotti che fanno guadagnare solo il suo gruppo bancario.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS