ho sottoscritto un contratto con la ING GPF Symphony Linea Futurist il 13-03-2003, trasformando fondi azionari sempre della ING; in sei mesi il capitale si e' ridotto di 500 euro (e mi sono state addebitate commissioni, per 300 euro) benche' il periodo sia stato positivo per ogni tipo di investimento finanziario (fondi azionari, obbligazionari, monetari); il passaggio mi fu proposto dal promotore per tamponare le perdite che fino ad allora sembravano inarrestabili, garantendomi la serieta' e la efficacia di tale gestione, che applicando un miracoloso "algoritmo" e attuando un trading continuo sui migliori prodotti consentiva di ottenere i migliori risultati possibili; se invece avessi mantenuto i miei fondi oggi avrei aumentato il mio capitale di circa 4500 euro; mi sono ovviamente "incazzato" con il promotore ed ho richiesto per iscritto la risoluzione del contratto e i relativi danni; sono in attesa di risposta in quanto il promotore ha girato la richiesta alla Societa'; posso sperare in una soluzione positiva indolore (il contratto prevedeva il vincolo di tre anni) oppure cos'altro mi potete consigliare? Se in periodo di andamento positivo, mi fanno perdere il 4% del capitale cosa potra' succedere se l'andamento diventa negativo?

Risposta:
difficilmente potra' ottenere un risarcimento.
Fino a quando i risparmiatori non comprenderanno che i promotori finanziari sono fondamentalmente dei venditori e quindi non smetteranno di fidarsi delle loro promesse da venditore, continueranno ad accadere cose del genere.
A meno che non si riscontrino irregolarita' formali in quelle sottoscrizioni, difficilmente ci sono le condizioni per chiedere un risarcimento danni.
I promotori non sono responsabili dei consigli che forniscono, a meno che questi non siano palesemente inadeguati al profilo di rischio (documentato) del cliente o si possa dimostrare che il prodotto sottoscritto e' illegittimo in se' (come nel caso del "4You/MyWay").