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Quali sono i fondi a gestione passiva?
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Lettera 
7 ottobre 2003 0:00
 
Ho letto l'articolo del 12 agosto "la matematica della gestione attiva" ed ho chiesto al consulente della mia banca di indicarmi quale fondo di investimento fosse gestito passivamente.
Non ha saputo chiaramente rispondere, ma mi ha mostrato un indice (R quadro se non ricordo male) che dovrebbe aiutarci a capire il tipo di gestione (piu' alto e' piu' la gestione e' attiva).
Le mie domande sono:
- si puo' parlare di gestione piu' o meno attiva o e' come dire "sono un po' incinta"?!!
- come faccio ad individuare un fondo a gestione passiva? Me ne indicate alcuni?
Vi ringrazio per l'attenzione. Cordiali saluti.

Risposta:
i fondi a gestione attiva o quelli a gestione passiva si distinguono per la semplice ragione che lo dichiarano nella politica d'investimento. Tutti gli ETF quotati alla borsa valori di Milano (nel segmento MTF) sono fondi a gestione passiva. Alcuni comparti di sicav estere (ad esempio uno di Fidelity sull'EuroStoxx 50, e diversi di Pictet) sono a gestione passiva e lo dichiarano nel prospetto informativo.
Il "consulente" della sua banca, evidentemente, ha le idee un po' confuse, l'"R quadro" e' un indicatore di rischio e non di gestione attiva. Se vogliamo andare nel complicato, l'indicatore corretto per vedere il grado di "passivita'" di una gestione e' il Tracking-error, un indice che mostra di quando il risultato del fondo di scosta (in positivo o in negativo) da un indice.
Questo indicatore serve principalmente a vedere se un gestore che si dichiara a gestione attiva sta "barando" (seguendo in realta' l'indice) oppure sta facendo realmente gestione attiva.
Per il suo obiettivo, comunque, (che, se abbiamo capito bene, e' quello di scegliere fondi a gestione passiva) basta leggere la politica d'investimento del fondo nel prospetto informativo.
 
 
 
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