Vi seguo da gennaio ed apprezzo molto le Vs/competenti risposte sul caso PARMALAT; avrei anch'io in proposito un quesito da porVi.
Possessore di obbligazioni ParmaFin xxx con scadenza 01/07/04, ho girato al Funzionario della mia banca Unicredit, il consiglio che state dando a noi obbligazionisti per recuperare nell'anno in corso la minus-valenza generata da Parmalat: spostare il tutto su un altro dossier.
Ebbene, la sua risposta e' stata diametralmente opposta alla Vs/: "... non e' opportuno recuperare ora la minus-valenza poiche' un domani, in seguito a rimborsi e/o riconversioni dei bond, si generera' una PLUS-VALENZA che annullera' il vantaggio iniziale! " Gentilmente e ringraziando anticipatamente, mi potreste chiarire, magari con esempio pratico, questo dilemma?
Bruna, da Imola

Risposta:
Il suggerimento per il recupero delle minusvalenze riguarda soprattutto gli azionisti: il fisco, infatti, non contempla il fallimento nei casi che fanno insorgere la minusvalenza fiscale. Per le obbligazioni, invece, la cosa e' diversa: dato che esse saranno coinvolte nel piano di ristrutturazione, e che detto piano comportera' un rimborso (seppur parziale), al momento di questo rimborso emergera' la minusvalenza fiscale.
Pertanto, a meno che non abbia urgenza di contabilizzare la minusvalenza, gli obbligazionisti possono attendere senza dover organizzare una vendita a parenti o amici. Comunque sia, la risposta ottenuta in banca e' poco chiara perche' la plusvalenza non sara' mai di valore pari o superiore alla minus contabilizzata, dato il rimborso scarso che spettera'. Se ho comprato a 100 e vendo a 10, contabilizzo 90 di minus, e se anche arrivasse un rimborso a 15 contabilizzerei solo 5 di plus, conservando ancora 85 di minus.
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Ha risposto Giuseppe D'Orta.
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