Buongiorno, mio fratello ha acquistato nel 2015, un piccolo quantitativo di obbligazioni ASPI, tf 1,625%, scadenza giugno 2023, codice Isin IT0005108490. In banca, presso cui detiene il conto titoli, gli è stato consigliato di vendere quanto prima, (anche sotto il valore nominale), tale titolo prima della scadenza di giugno 2023, perché sia in caso di revoca della concessione ad Autostrade per l'Italia, sia in caso di cessione del 50% della quota in pancia ad Atlantia a Cassa Depositi e Prestiti e/o a F2I, per come è stato concepito il titolo sin dall'inizio, ci sarebbe un rischio piuttosto elevato di perdere tutto il capitale investito, considerato che non è previsto il rimborso anticipato in caso di default di Aspi. D'altra parte, se invece tra Governo e Atlantia si arrivasse ad un accordo profittevole per entrambe le parti, (e su questo fronte stanno spingendo ormai da molti mesi, gli investitori sia nazionali che internazionali) tale rischio verrebbe meno. Cosa ci consigliate di fare? Ringraziando per l'attenzione ed in attesa di un cortese cenno di riscontro, invio cordiali saluti.
Alessia, dalla provincia di RM

Risposta:
l'opportunità di mantere o vendere l'obbligazione richiede anche una valutazione della situazione personale del soggetto.
Il nostro pensiero in generale sulla questione lo abbiamo espresso in questa risposta:
https://sosonline.aduc.it/lettera/obbligazioni+autostrade_299694.php
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Ha risposto Roberto Cappiello: https://investire.aduc.it/info/cappiello.php