Sono promotore finanziario da oltre 15 anni ed ho raccolto importanti risultati professionali in questi anni.
Lavoro da sempre con passione e responsabilita' e pur ricoprendo da anni un ruolo manageriale, vivo in una situazione di rabbia, amarezza e senso di impotenza.
Perche'?
Perche' nonostante tutto mi sento una pulce costretta da una forza (contrattuale) impari, nonostante sia un "libero" professionista... si, libero di sottostare ad un continuo bombardamento di pressioni commerciali e psicologiche da parte di chi ricopre un ruolo di privilegio e quindi si sente autorizzato ad estorcere consensi per orientare la produzione e l'attivita' di chi al cliente rivolge la massima attenzione ed e' consapevole che "certi prodotti" non s'hanno da fa'! Ma sotto le spoglie di messaggi apparentemente in linea a quanto previsto dalla legge, in realta' si celano vere e proprie estorsioni e violenze.
Vorrei che emergesse questa situazione che peraltro caraterizza tutte le imprese del risparmio gestito e non...
Per non parlare del mobbing latente che aleggia se cerchi di uscire dal coro e di proporre i tuoi pensieri in modo costruttivo e soprattutto da buon padre di famiglia come dice la legge.
Non sono un sindacalista ne' un frustrato da insuccesso professionale anzi... sono gratificato da un mestiere che unisce tecnica ed artigianato come questa, in cui devi parlare a delle persone che si affidano come ad un medico per curare le loro lacune e inesperienze finanziarie.
Sono sottoposto a persone incapaci e senza scrupoli pur di raggiungere i propri obiettivi con insana ingordigia.
Vorrei che mi aiutaste a trovare sostegno per affrontare queste persone che sono quelle che fanno danni a uomini i quali poi portano i segni per tutta la vita, magari abbandonando una professione pur di tagliare i ponti con un "certo ambiente".
Io vendero' cara la pelle e prima di soccombere faro' molti feriti ma in questo preciso momento avrei bisogno di un confronto con un bravo legale per proteggere me e i miei clienti di conseguenza.
Non rendete pubblici i miei dati per nessun motivo.
Grazie.

Risposta:
pubblichiamo il suo "sfogo". Il mestiere di promotore finanziario purtroppo, volente o nolente, e' un'attivita' di vendita. E la vendita, nel settore finanziario, comporta per forza l'insoddisfazione del cliente poiche' i prodotti che fanno guadagnare la banca sono quelli che fanno rimettere il cliente.
Se lo desidera, lei puo' abbandonare l'attivita' di vendita e dedicarsi alla consulenza (se ha la preparazione e le competenze necessarie).
L'Aduc non puo' assisterla in questo cambiamento professionale in quanto ci occupiamo della tutela dei risparmiatori attraverso l'informazione.
Per quanto riguarda il supporto legale, se ci indica le sue necessita' potremo indirizzarla presso dei legali che possono aiutarla.