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Sicav non armonizzata
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Lettera 
10 novembre 2003 0:00
 
Buongiorno avrei un quesito da porvi.
Vorrei investire in un comparto di una SICAV armonizzata UE, il problema e che attualmente non e' commercializzata da nessuna realta' bancaria o rete e la banca corrispondente per l'Italia e' una realta' che non e' presente nella zona dove risiedo per cui ho pensato di sottoscrivere il comparto contattando direttamente la sede in Lussemburgo e facendo un bonifico direttamente alla sede o meglio alla banca depositaria.
Ora innanzitutto gradirei sapere se e' possibile seguire questo iter?? Se si in caso di plusvalenze spetta a me dichiararle??????
se si qual'e' la procedura??? Devo indicare sulla dichiarazione la plusvalenza solo nel momento del disinvestimento (per cui magari solo tra qualche anno) o devo dichiarare fin da subito che ho fatto un bonifico all'estero per investimento?????
se spetta a me indicarlo nel modello unico, la plusvalenza che tipo di tassazione avra' (come da scaglioni irpef o comunque sempre del 12, 5% in quanto armonizzata UE)??????
Ringrazio anticipatamente e vi auguro buona giornata.

Risposta:
se la Sicav non e' armonizzata (da come ci scrive sembrerebbe questo il caso) sconsigliamo fortemente l'investimento, perche' l'eventuale rendimento dovra' essere portato in dichiarazione dei redditi e subira' quindi la tassazione corrispondente alla sua aliquota marginale.
Non e' in nessun modo ragionevole che un gestore sia in grado di generare un plusvalore tale da giustificare la differenza fra una tassazione del 12,5% ed una tassazione intorno al 30%.
Se proprio vuole utilizzare quella sicav verifichi che sia armonizzata, magari un supermercato di fondi on-line ce l'ha nel proprio catalogo.
 
 
 
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