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Spese di chiusura in seguito al cambiamento
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Lettera 
15 dicembre 2003 0:00
 
Buongiorno, sono un ex cliente Banca Intesa (CARIPLO) che a Settembre di quest'anno a deciso di chiudere il conto corrente in seguito alla circolare della banca stessa in cui veniva "imposto" il cambio tipologico di C/C da "zero spese" a "in Famiglia piu'". Dopo aver inviato richiesta di chiusura nei termini previsti (entro la fine di settembre, due giorni dopo il ricevimento della comunicazione della banca) mediante raccomandata, la banca ha portato avanti tutte le procedure per la chiusura fino al 3 novembre addebitandomi varie spese tra cui quelle relative alla nuova tipologia di conto da me mai accettate.
In primo luogo, penso che nessuna spesa di chiusura era dovuta.
Mi spiego: se io un giorno decido di recedere da un contratto per mie ragioni personali e' giusto che paghi le spese concordate, ma se un giorno e' la banca che decide di modificare le condizioni e cambiare tipologia di conto, e' lei che sta recedendo dal vecchio contratto per proporne uno nuovo, e' lei che sta chiudendo il vecchio conto (anche se materialmente non avviene), quindi e' lei che deve pagare le spese di chiusura. Secondo Voi la mia valutazione e' legalmente corretta?
Se cio' non fosse, subentra un altro problema, la banca mi ha addebitato varie spese applicando la tariffa del nuovo conto, nonostante io avevo richiesto la chiusura per tempo, queste spese erano dovute?
Riassumo le spese applicate: 20 Euro Competenze maturate sul conto Movimento azzeramento saldo 50 Euro Trasferimento Titoli altro Istituto 41, 31 Euro Recupero spese e diritti per operazioni varie movimento e azzeramento saldo + imposte varie Tutti gli importi applicati li trovo riassunti nelle condizioni del conto "in Famiglia piu'" da me mai sottoscritto.
Concludendo, posso vantare qualche diritto? Riusciro' a recuperare i 50+20+41, 31=111,31 Euro?
Grazie

Risposta:
la banca avrebbe dovuto applicarle le condizioni del vecchio conto a patto che lei abbia richiesto la chiusura entro 15 giorni dalla comunicazione della banca.
Puo' quindi rivolgersi all'ombudsman bancario seguendo la procedura (prima deve passare dall'ufficio reclami della banca) Ricordiamo l'indirizzo: Ombudsman bancario Via delle Botteghe Oscure, 46 00186 Roma Per maggiori informazioni si puo' leggere la scheda sul sito in proposito: Ombudsman Bancario- clicca qui
Nonche' direttamente le tre pagine del Regolamento dell'Ombudsman Bancario - clicca qui
 
 
 
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