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Sventure con la BNL
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Lettera 
16 ottobre 2004 0:00
 
Sono correntista da decenni presso la Banca Nazionale del Lavoro e finora non ho mai avuto problemi, o cosi' credevo. Qualche anno fa, dietro consiglio del funzionario che si occupava allora della gestione investimenti, investo i miei risparmi in FONDI COMUNI, ovviamente in quelli indicati dal funzionario stesso. Passa del tempo e mi ritrovo non solo senza il benche' minimo guadagno, ma col capitale iniziale praticamente DIMEZZATO (ovviamente a me, ignorante, nessuno aveva spiegato che questi investimenti mettono a rischio il capitale ne, tantomeno, mi era stato mostrato alcun prospetto informativo). Naturalmente il funzionario, che nel frattempo e' cambiato, mi consiglia di non toccare nulla, poiche' sicuramente, col tempo, avrei recuperato almeno il capitale. Oggi, fatta una piccola indagine "casereccia", scopro che le condizioni che BNL applica sul mio conto corrente sono fra le peggiori sul mercato, per cui provo a rinegoziarle: non se ne parla neppure! Allora "minaccio" di chiudere il rapporto e qui l'ulteriore sorpresa (sgradita, ovviamente): per chiudere il rapporto dovrei vendere (alla valutazione odierna e pagando pure le penali "di uscita") le quote dei fondi, che, in quanto fondi BNL, non possono essere trasferiti su altre banche (vi risparmio la tracotanza con cui l'impiegato mi ha chiesto: "Le conviene? "). Insomma: oltre ad essere stato, diciamo cosi', "mal consigliato", oggi sono letteralmente ostaggio della banca. Che cosa posso fare? Devo piegare la testa e continuare a subire? Grazie.
Marco, da Roma

Risposta:
in primo luogo puo' verificare se vi sono le condizioni per tentare un'azione legale contro la banca. Puo' leggere maggiori informazioni in proposito: clicca qui
 
 
 
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