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Trasparenza bancaria e modifiche unilaterali delle condizioni di c/c
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Lettera 
15 ottobre 2003 0:00
 
Ho letto su una rivista nazionale che da ottobre le banche italiane non potranno piu' modificare unilateralmente le condizioni applicate ai correntisti, attraverso la sola pubblicazione delle variazioni sulla Gazzetta Ufficiale, ma dovranno avvisare ogni cliente per iscritto.
Volevo sapere se cio' corrisponde al vero o se e' il solito specchietto per le allodole che verra' facilmente aggirato.
Cordiali saluti.

Risposta:
effettivamente dal 1 ottobre qualcosa e' cambiato: sono entrate in vigore delle nuove norme che disciplinano la trasparenza dei rapporti tra banche e clienti.
Quanto alla sua domanda, le banche potranno sempre modificare le condizioni a mezzo avviso sulla Gazzetta Ufficiale e tramite avviso nei locali della banca, dandone comunicazione al cliente alla prima occasione utile, ad esempio al momento dell'invio dell'estratto conto periodico o altra comunicazione.
Cio' che cambia e' la non applicabilita' delle variazioni retroattive: non assisteremo piu', quindi, ad avvisi che annunciano variazioni con decorrenza anteriore alla data dell'avviso stesso.
Le variazioni di condizioni concordate "ad personam" devono, invece, essere sempre comunicate direttamente al cliente.
Come in precedenza, in caso di variazioni sfavorevoli, il cliente puo' recedere dal contratto entro 15 giorni, vedendosi applicare le migliori condizioni precedenti
 
 
 
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