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Vorrei sottoscrive un fondo pensione
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Lettera 
21 dicembre 2003 0:00
 
Vorrei sottoscrivere un fondo pensione integrativo. Sono artigiano ho 41 anni, per godere delle prestazioni del fondo devo aspettare l' eta' pensionabile o, essendo un contratto tra privati, posso dare una scadenza anticipata?

Risposta:
E' vero che i piani integrativi pensionistici sono contratti fra privati, ma sono regolamentati per legge e quindi la data di scadenza e' collegata all'eta' pensionistica.
Riteniamo che sia molto importante, in molti casi indispensabile, mettere dei soldi da parte per la propria pensione. Abbastanza recentemente e' stata varata una legge che prevede degli incentivi fiscali per le forme di risparmio che hanno esclusivamente finalita' previdenziali (si veda questo documento: Guida alla previdenza integrativa del ministero delle finanze - clicca qui). Le forme di investimento che rientrano nelle caratteristiche definite da questa legge (Fondi Pensione Aperti e Piani Pensionistici Integrativi) presentano forti vincoli che garantiscono lo Stato sul fatto che questi soldi serviranno realmente ad integrare le pensioni di Stato che si prevedono sempre piu' magre rispetto al passato. E' molto probabile, fra l'altro, che queste forme d'incentivo fiscale siano ampliate in futuro.
In linea generale, quindi, riteniamo che utilizzare questi strumenti sia una cosa buona. Il problema, come sempre accade in finanza, sono i costi. I Piani Pensionistici Integrativi (che sono identici ai Fondi Pensione Aperti, ma che di solito sono di emanazione di compagnie assicurative) sono esageratamente costosi. Ci sono casi scandalosi come quelli venduti da Bayerische e da Mediolanum (per i quali abbiamo pubblicato degli specifici articoli sul sito), ma un po' tutti i PIP hanno costi (non solo d'ingresso ma anche di gestione) che sfiorano la rapina, specialmente per prodotti che dovrebbero avere finalita' sociali.
Cosi', molto spesso, la convenienza fiscale del prodotto (che e' molto piu' modesta di quella che i venditori fanno palesare, poiche' le rendite, a scadenza, sono tassate) va a farsi benedire a causa dei costi salatissimi.
Se si decide di sottoscrivere un Piano Pensionistico Integrativo e' importante scegliere uno strumento che abbia costi estremamente contenuti, non solo in fase di versamento e di erogazione della rendita ma anche in fase di gestione del capitale. Spesso, come ripetiamo, i Fondi Pensione Aperti sono meno costosi dei Piani Pensionistici Integrativi.
 
 
 
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