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Class Action Parmalat: Risposte alle domande frequenti
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28 maggio 2004 0:00
 
Class Action Parmalat: Risposte alle domande frequenti Abbiamo ricevuto alcune lettere con varie domande sulla Class Action Parmalat in seguito alla prima udienza svoltasi recentemente a New York e che ha ammesso gli italiani alla partecipazione nominando i rappresentati della classe.
Una in particolare, contiene un elenco di domande che riassumono un po' quelle piu' frequenti. Cogliamo quindi l'occasione per rispondere al lettore pubblicando questo articolo.

Avendo letto con interesse che sara' possibile partecipare alla Class Action, a corollario di quello che ho letto sul vostro sito, vorrei fare alcune domande per puntualizzare in modo fotografico quello che e' la procedura stessa:
1)La partecipazione alla Class Action e' completamente gratuita?
2)Una volta terminato il processo negli Usa l'eventuale rimborso verra' effettuato automaticamente a tutti i partecipanti alla Class Action o bisognera' fare ulteriori richieste?
3)L'eventuale rimborso sara' effettuato gia' al netto delle spese sostenute e null'altro sara' dovuto ad alcuno?
4)L'eventuale rimborso sara' ripartito percentualmente in base al danno subito?
5)La percentuale riconosciuta sara' uguale per tutti?
6)Il rimborso come potra' essere ricevuto (bonifico, assegno)?
7)Nel caso di ristrutturazione dei bond, se i vecchi bond verranno sostituiti da azioni o quant'altro, il diritto di risarcimento tramite Class Action rimane invariato?
8)Si dovra' produrre nuova documentazione (ad esempio nuove azioni ricevute in cambio dei bond?
9)I tempi di riapertura della Class Action saranno abbastanza ampi per permettere a chi eventualmente sia assente (ad esempio per ferie estive) per dare la possibilita' di aderire?
10)La documentazione che dovra' essere prodotta potra' essere inviata a Voi tramite Fax insieme alla domanda di adesione o via posta ordinaria?
11)Anche nel caso di raccolta e trasmissione della documentazione per l'adesione non verra' da parte di nessuno richiesto alcun compenso?
12)Quale puo' essere la ipotetica finestra (min.-max.) che potremmo aspettarci come percentuale di risarcimento sul totale investito?
13)In conclusione non si perde un centesimo in piu' di quello che si e' gia' perso, ma si ha la possibilita' di avere un risarcimento dai soggetti ritenuti responsabili?
14)C'e' la possibilita' che alla fine della causa i colpevoli non paghino o facciano ricorso?

Ho cercato di formulare le domande in modo di darvi la possibilita' di rispondere nella maniera piu' concisa possibile. Spero di esserci riuscito.
Grazie per il sevizio che offrite in modo chiaro ed esaustivo.
Arturo
ps: posso chiedervi di rispondermi comunque anche se in alcuni casi avete gia' dato risposte simili, grazie.

Ecco le risposte al nostro puntuale lettore:
1)La partecipazione alla Class Action e' completamente gratuita?
Nel sistema giudiziale americano, e' ammessa la possibilita' di retribuire i legali con la cosiddetta "success fee" (pagamento solo in caso di vittoria) e di stipulare i "contingency fee agreements" (pagamento in percentuale su quanto effettivamente recuperato). Nelle class actions e' regola il fatto che lo studio legale sostenga tutti i costi connessi all'azione, salvo vederseli rimborsare -con pagamento di una percentuale- solo in caso di vittoria e di effettivo recupero. Partecipare ad una class action, quindi, sia come Lead Plaintiff che come "silent class member" (ovvero uno degli innumerevoli soggetti rappresentati dal Lead Plaintiff), e' gratuito.

2)Una volta terminato il processo negli Usa l'eventuale rimborso verra' effettuato automaticamente a tutti i partecipanti alla Class Action o bisognera' fare ulteriori richieste?
Una volta che la procedura abbia effettivamente recuperato delle somme, queste vengono solitamente costituite in un fondo, dal quale i legali potranno -previa autorizzazione del Giudice- prelevare le spese sino ad allora sostenute; il rimanente sara' messo formalmente a disposizione degli aventi diritto, i quali dovranno ovviamente formalizzare la propria richiesta di pagamento, depositando una domanda con relativa documentazione allegata. Al momento opportuno, lo Studio legale incaricato del caso dovra' pubblicizzare la cosiddetta "class notice", ovvero un'informativa nella quale indicare chiaramente chi siano i soggetti che hanno diritto a presentare la domanda di pagamento, come presentarla, a chi, dove, e soprattutto entro quale scadenza, e mettere a disposizione (sempre GRATUITAMENTE) tutti i relativi moduli per la richiesta. Solitamente la gestione delle domande viene curata da societa' specializzate incaricate dal Tribunale o dai legali, e non dagli Studi legali coinvolti, pagate dalla "procedura" e che quindi non chiedono compensi extra ai singoli soggetti che presentano domanda. E' quindi possibile curare autonomamente e senza spese la presentazione della domanda di pagamento di quanto di spettanza.

3)L'eventuale rimborso sara' effettuato gia' al netto delle spese sostenute e null'altro sara' dovuto ad alcuno?
Tutti i pagamenti verranno effettuati al netto, salvo l'eventuale trattamento fiscale nazionale dei percipienti.

4)L'eventuale rimborso sara' ripartito percentualmente in base al danno subito?
Possiamo presumere di si', ma sara' comunque il Tribunale ad avere l'ultima parola in proposito.

5)La percentuale riconosciuta sara' uguale per tutti?
Al momento e' impossibile prevederlo, anche se e' quantomeno ipotizzabile un possibile diverso danno tra azionisti ed obbligazionisti.

6)Il rimborso come potra' essere ricevuto (bonifico, assegno)?
Solitamente vengono inviati assegni, ma anche qui e' impossibile prevederlo con certezza.

7)Nel caso di ristrutturazione dei bond, se i vecchi bond verranno sostituiti da azioni o quant'altro, il diritto di risarcimento tramite Class Action rimane invariato?
Al momento e' ragionevole prevedere che anche in ipotesi di sostituzione di bonds con azioni permanga comunque un danno, e proprio al risarcimento del danno mira la class action. L'esatta determinazione del "quantum" potra' agevolmente essere operata in corso di causa o, al piu' tardi, al momento della ripartizione.

8)Si dovra' produrre nuova documentazione (ad esempio nuove azioni ricevute in cambio dei bond)?
Dovra' essere prodotta tutta la documentazione che provi la legittimazione a partecipare, e quindi sostanzialmente, tutto cio' che possa provare l'acquisto dei titoli, il loro possesso, l'eventuale vendita successiva, ecc. Nella "class notice" vengono solitamente inseriti chiarimenti sul tipo di documentazione da produrre.

9)I tempi di riapertura della Class Action saranno abbastanza ampi per permettere a chi eventualmente sia assente (ad esempio per ferie estive) per dare la possibilita' di aderire?
Il termine "riapertura" potrebbe ingenerare confusione. Adesso che la class action e' partita, i rappresentanti della classe condurranno l'azione legale che dovrebbe portare all'ottenimento del risarcimento. Fino ad allora non ci sara' bisogno di nessuna "riapertura". Al termine dell'azione legale vi sara' una fase nella quale ci si dovra' iscrivere per partecipare al riparto del risarcimento ottenuto. Questa fase sara' sufficientemente ampia per permettere a tutti i componenti della classe di esserne a conoscenza e fare domanda. L'Aduc ne' dara' certamente notizia attraverso la newsletter di Aduc-Investire Informati. Lo studio legale che segue il caso ha l'obbligo di dare la piu' ampia pubblicita' possibile a questa importantissima fase della class action.

10)La documentazione che dovra' essere prodotta potra' essere inviata a Voi tramite Fax insieme alla domanda di adesione o via posta ordinaria?
La documentazione dovra' essere inviata alla societa' che verra' incaricata dal Tribunale, all'indirizzo della stessa. L'Aduc potra' contribuire a dare informazioni sulla procedura, ma non gestira' materialmente la stessa.

11)Anche nel caso di raccolta e trasmissione della documentazione per l'adesione non verra' da parte di nessuno richiesto alcun compenso?
Chi curera' direttamente l'invio delle proprie domande non avra', ovviamente, alcuna spesa da sostenere, se non quelle relative all'invio stesso. Nulla vieta che qualcuno possa o preferisca farsi assistere da professionisti di propria fiducia, ma trattasi di scelta personale.

12)Quale puo' essere la ipotetica finestra (min.-max.) che potremmo aspettarci come percentuale di risarcimento sul totale investito?
Non siamo in grado di fare previsioni; il danno stimato ammonta a circa 8 miliardi di dollari.

13)In conclusione non si perde un centesimo in piu' di quello che si e' gia' perso, ma si ha la possibilita' di avere un risarcimento dai soggetti ritenuti responsabili?
Sostanzialmente si'.

14)C'e' la possibilita' che alla fine della causa i colpevoli non paghino o facciano ricorso?
Anche eventuali ricorsi / appelli verranno gestiti secondo i criteri sopra indicati, e quindi a carico dei legali per ogni spesa relativa agli stessi.
 
 
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