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4You trasferito all'erede
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Lettera 
1 dicembre 2004 0:00
 
Salve, cercando tra le carte bancarie di mio zio che e' venuto a mancare di recente ho trovato un contratto che riportava la sua adesione al tristemente famoso piano finanziario "4 YOU" per un importo pari ad euro 17.284,26. Lui era cliente della Cassa di Risparmi di Prato (gruppo Popolare di Vicenza) e, nell'estinguere le varie posizioni che lui aveva in essere, l'unica richiesta finora che non e' andata a buon fine e' quella relativa proprio al suddetto piano. Io, non essendo cliente di quella banca non sapevo niente della vicenda ed il collocatore non ha mai accennato ad alcun problema ad essa relativo se non ad un inspiegabile ritardo nel soddisfare la richiesta di rimborso a suo tempo da me inoltrata come erede legittimo. Addirittura nello spiegarmi il contratto di mio zio, inizialmente l'impiegato della banca mi aveva detto che il prestito era coperto da assicurazione in caso di morte e che quindi i titoli nel deposito sarebbero stati liquidati a mio favore e che il debito lo avrebbe coperto l'assicurazione stessa, per poi, in un secondo momento, dire che l'assicurazione copriva solo il caso morte per infortunio e non per malattia, come per mio zio e che quindi il residuo della vendita dei titoli sarebbe stato irrisorio in quanto serviva a coprire il prestito. Io ho fatto nuovamente richiesta di rimborso ma per adesso non ho ancora ricevuto risposta. I moduli che mio zio aveva firmato non comprendono gli allegati (quattro per la precisione). Cosa mi consigliate di fare? Posso chiedere l'annullamento del contratto nel caso mi vengano richiesti dei soldi per coprire il finanziamento? Vi ringrazio per l'attenzione. Carlo, da Livorno

Risposta:
La prima cosa da fare e' informarsi adeguatamente sulla vicenda che e' molto complessa e articolata. Lo puo' fare leggendo con attenzione le risposte alle domande frequenti sul caso "4You-MyWay" a questo indirizzo:clicca qui. Da queste informazioni comprendera' che il piano finanziario in oggetto e' viola molte norme del testo unico della finanza. Se il suo interesse e' solo quello di non pagare le eventuali "penali" di uscita riteniamo che possa abbastanza ragionevolmente arrivare ad una transazione con la banca. Se il suo intendo e' recuperare le somme versate da suo zio e' probabile che sia necessaria un'azione legale.
 
 
 
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