testata ADUC
Assicurazione che non garantisce il rendimento promesso
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
30 ottobre 2004 0:00
 
Cinque anni fa, quando purtroppo ero ancora un investitore alquanto sprovveduto, sottoscrissi la polizza vita PIU VALORE MAXIMA della societa' Duerrevita (oggi CreditRas Vita). Si tratta di un prodotto classico: una polizza a premio unico, in cui, secondo la Nota Informativa, che per fortuna ho conservato "il capitale assicurato viene rivalutato ad ogni anniversario della data di decorrenza del contratto in base ad un tasso definito "misura annua di rivalutazione" che non puo' essere inferiore al 3%. La misura annua di rivalutazione si ottiene moltiplicando il tasso percentuale di rendimento medio annuo della gestione speciale 2RGEST per l'aliquota di partecipazione del 90% fino al terzo anniversario della data di decorrenza del contratto e del 95% a partire dal quarto anniversario della data di decorrenza del contratto". Ora, nella "lettera di rivalutazione" annuale, che ho ricevuto pochi giorni fa, a fronte di un rendimento della gestione speciale del 2, 98% mi si riconosce una "misura annua di rivalutazione" del 2, 83%, e cioe' inferiore al 3% minimo promesso. Suppongo che tale 2, 83 corrisponda al 95% del 2, 98% della gestione speciale. Ma.. la Nota Informativa parlava chiaro! A mio modesto avviso, non occorre in questo caso nemmeno evocare le complicatissime nozioni di "tasso tecnico" etc.: dal testo della Nota Informativa si capisce chiaramente che la "misura annua di rivalutazione" NON PUO ESSERE INFERIORE AL 3%. Mi chiedo come sia possibile che una societa' del calibro della CreditRas possa prendere in giro in questo modo i suoi clienti. D'accordo, sgraffignando un centinaio di euro ad ogni cliente si possono rimettere a posto i bilanci, ma... come siamo caduti in basso! Voi cosa ne pensate? Ho ragione, oppure ho preso un grande abbaglio? In ogni caso, GRAZIE per il vostro utilissimo lavoro.
Elisa, da Ancona

Risposta:
Il testo riportato parla chiaro: la rivalutazione minima deve essere del 3%. Pertanto, a meno che nel resto del contratto non ci sia una clausola che preveda delle deroghe, puo' scrivere alla compagnia, chiedendo i motivi per cui non e' stato riconosciuto il minimo previsto dal contratto.
-----------------------------------------
Ha risposto Giuseppe D'Orta.
clicca qui
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS