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La banca mi apre il conto e poi lo chiude
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Lettera 
13 agosto 2011 0:00
 
Da un anno e mezzo ho aperto una ditta individuale per gestione di apparecchi da intrattenimento, avendo problemi di soldi spicci ( Intesa-S.Paolo non accetta monete) ho deciso di chiudere quel conto e aprirlo alla BCC di Roma; L'ho aperto senza problemi in una filiale lontana dalla mia zona e dopo circa 20 giorni il direttore (mai conosciuto) mi chiama per dirmi che deve chiudere il C/C perchè sono lontano dalla mia zona; sono andato in una filiale vicino e mi hanno tranqillamente trasferito il conto; il pomeriggio stesso vengo chiamato dalla nuova filiale e mi dice che la direzione centrale mi ha rifiutato come cliente (senza dare alcuna motivazione) e mi dice di inviare un fax in cui dichiaro che sono io a chiudere il conto. Naturalmente non ho inviato nessun Fax, come posso agire?
Davide, da Roma

Risposta:
Dato che non è possibile costringere una banca ad accendere un conto (la banca può comunque recedere in qualsiasi momento senza motivare la decisione), e dato che la questione sta di sicuro nelle troppe monete che maneggia, può comunque segnalare i comportamenti poco rispettosi della norma alla Banca d'Italia: http://www.bancaditalia.it/servizi_pubbl/bicittadino/guida/esposti
Riguardo il conto, invece, deve armarsi di pazienza e trovare un'agenzia bancaria dove spiegare le proprie esigenze e dove sappiano gestire queste situazioni.
 
 
 
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