Sono un bondista di titoli di stato greci. Si profila una ristrutturazione del debito con taglio obbligatorio del 53,5%. Il governo greco vuole indirettamente risarcire i risparmiatori greci che hanno acquistato sul mercato primario fino a 100.000 €, escudendo rurri gli altri risparmiatori. Vorrei sapere se tale discriminazione è coerente con le norme comunitarie che regolano e tutelano il risparmio. Grazie per l'eventuale risposta.
Giuseppe, da Sesto San Giovanni (MI)

Risposta:
in questi giorni che ci separano dal lancio ufficiale del così detto PSI si riconcorrono molte voci. Come è noto il problema principale e tentare di evitare che scattino i CDS, ma non sembra affatto semplice.
E' chiaro che norme che privilegino gli investitori greci rispetto agli altri europei sarebbero contrarie alle norme comunitarie, ma nella situazione nella quale è la Grecia ci si può aspettare di tutto.
Ricordo che le cause contro l'Argentina di dieci anni fa sono ancora in alto mare...
Non resta che aspettare le notizie ufficiali e poi fare le considerazioni sulla base dei dati concreti e non sulle ipotesi.
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Ha risposto Alessandro Pedone: http://investire.aduc.it/info/pedone.php