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Come compensare le minusvalenze da SICAV?
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Lettera 
24 novembre 2004 0:00
 
Penso di uscire da una Sicav ed essendo in passivo maturo un credito fiscale. Con quale tipo di investimento(in attivo) e' possibile utilizzare tale credito fiscale? Azioni italiane? ETF azionari quotati su Milano? ETF obbligazionari quotati su Milano? Obbligazioni (titoli di stato)? Cosa devo farmi rilasciare dalla Sicav all'uscita che provi il credito da poter dare ad altro intermediario? Grazie.
Ettore, da Ciampino

Risposta:
La certificazione delle minusvalenze viene normalmente rilasciata, dietro richiesta, dalla banca corrispondente. Dico "normalmente" perche' non esiste obbligo di rilascio per via di un vuoto normativo, e quindi se la banca non la vuole rilasciare non la si puo' obbligare. Le minusvalenze realizzate tramite SICAV estere possono essere compensate con qualsiasi genere di plusvalenza, tranne le plus derivanti dalle SICAV stesse, che vengono sempre e comunque tassate perche' considerate dal fisco "redditi di capitale", stessa categoria degli interessi e dei dividendi che, infatti, non sono compensabili con i "redditi diversi", definizione fiscale delle plus/minusvalenze da capital gain.
Gli ETF's, poi, sono un discorso a parte perche' prevedono due diverse tipologie di reddito fiscale, di cui una sola compensabile: clicca qui e clicca qui. Anche nelle obbligazioni c'e' distinzione: clicca qui Non vediamo l'ora che il fisco elimini queste assurde differenze.
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Ha risposto Giuseppe D'Orta.
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