La suocera ieri mi telefona accusando mio figlio (minorenne) di avere prelevato da un suo conto DR presso la Posta, l'importo di 1000 euro. A dimostrazione di ciò mi invia il documento allegato.
Considerando ASSURDA la cosa,stamattina mi sono recato alla Posta interessata e ho chiesto spiegazioni al responsabile (non c'era il direttore).
Mi sono state le seguenti spiegazioni:
1-I 1000 euro sono stati ritirati da mia Suocera
2-La Carta di Identità esibita durante il prelievo è quella di mia suocera
3-Il Codice Fiscale esibito da mia suocera.... è quello di mio figlio!
In pratica il Responsabile della Posta mi spiega che la operazione è regolare, e alla mia richiesta di chiarimenti sulla presenza del codice fiscale di mio figlio in questa transazione, mi risponde in modo assolutamente insoddisfacente.
Poiché vorrei tutelare mio figlio come posso comportarmi?
Achille, da Olbia (OT)

Risposta:
L'operazione è stata effettuata da sua suocera. Il codice fiscale è elemento secondario rispetto al documento di identità. L'eventuale errore dell'impiegato non incide. Se la suocera intendesse rivalersi, dovrebbe dimostrare che il prelievo è stato fatto dal nipote. Ma se le stesse Poste affermano che lo ha fatto lei stessa, non sarà in grado di farlo.