Mi trovavo all'estero, al ritorno mio figlio mi ha detto che il Monte dei Paschi mi aveva chiuso il c/c personale dove peraltro accreditavano la mia pensione. Siccome la mia ditta è andata in concordato, anche il mio conto personale è stato chiuso. Visto che stavo in rosso per un importo sui duemila euro mi sono detto, contenti loro contento pure io. Ora mi stanno telefonando da un numero di cellulare importunandomi che vogliono soldi con interessi per chiudere la pratica.

Risposta:
La banca ha facoltà di recedere dal contratto di conto corrente ma deve farlo con apposita raccomandata di avviso, con la quale invita anche a restituire carte di credito-debito, assegni, ecc.
L'avviso serve anche ad evitare, come in questo caso, che al cliente non pervengano accrediti come bonifici, stipendi e pensioni. Da questo punto di vista si ha di sicuro una mancanza da parte della banca e il diritto al risarcimento a favore del cliente.
Riguardo il credito, è legittimo salvo prova contraria e quindi se il conto era scoperto di duemila euro è legittimo pretenderne il pagamento.
Quasi di sicuro a telefonare è un recupero crediti che prova a gonfiare a dismisura l'importo dovuto con applicazione di voci di spesa fantasiose specie nell'importo.