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Conto in rosso per valuta
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Lettera 
19 marzo 2008 0:00
 
E' la prima volta che visito il vostro sito e ho letto un articolo interessante relativo al fatto di andare in rosso sul conto corrente per motivi di valuta.
Nel mio caso a meta giugno 2006, per mezzo di del conto di "home banking" di Banca Intesa, ho venduto dei fondi e ho acquistato dei bot.Era la mia prima operazione mediante canale telematico, e appena mi sono trovato i soldi disponibili sul conto, ho acquistato dei bot senza accorgermi della valuta.
Sono andato in rosso di 15000 per 3 giorni e mi sono stati addebitati 130E.
E' stato un mio errore di inesperienza e non ho protestato con la banca anche se un servizio informatizzato potrebbe almeno dare un warning in questi casi (lavoro come programmatore per cui la cosa non e' assolutamente difficile da realizzare).
Mi sembra di aver capito dal vostro articolo che e' possibile chiedere alla banca una riduzione dell'addebito.
Nel mio caso essendo passato piu' di un anno e mezzo e possibile effettuare questa richiesta alla banca oppure ormai e' troppo tardi.
Marco, da Padova (PD)

Risposta:
E' ancora in tempo per rivolgersi all'ombudsman, che ha tempi diversi dalla giustizia ordinaria. Deve inviare il reclamo alla banca entro due anni. Poi ha un anno dalla risposta negativa o assente dopo 60 giorni della banca per rivolgersi all'ombudsman.
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Ha risposto Giuseppe D'Orta.
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