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Copertura pensionistica e FIP
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Lettera 
9 novembre 2004 0:00
 
Vorrei capire la Vs. valutazione sui F.I.P. nel senso se in fin dei conti conviene farlo in previsione del fatto che la pensione Inps sara' molto bassa (si parla di un max del 40% dello stipendio attuale). Tra tutti i F.I.P. proposti dalle varie assicurazioni quali sono i migliori o cmq cosa bisogna valutare per potersi ritenere soddisfatti dell'investimento?? Grazie e distinti saluti.
Luca, da Avezzano

Risposta:
la preoccupazione sulla pensione futura e' assolutamente comprensibile e comune a tutti. Il problema sta nel come provvedere a costruirsi un'integrazione adeguata, ed in tal senso esistono svariati modi. La sottoscrizione di un FIP e' uno di questi, ma lo sconsigliamo per la generalizzata inefficienza dei prodotti messi in commercio dalle compagnie assicurative (clicca qui). Per inefficienza intendiamo la presenza di tali e tanti oneri, espliciti ed impliciti, presenti sui prodotti che li rendono perdenti in partenza, a parita' di altre condizioni, rispetto ad investimenti alternativi. Molto piu' adeguati sono i Fondi pensione, meglio se quelli chiusi di categoria, caratterizzati dalla stessa possibilita' di deduzione dei premi di cui al d.lgs 47/2000 (attenzione che anche qui, il presunto vantaggio fiscale e' semplicemente un differimento di imposta: quello che mi danno ora se lo riprendono alla fine). Tuttavia la strada dei fondi pensione non e' l'unica per costruirsi una copertura previdenziale. La scelta dipende da aspetti personali ed in tal senso non posso esserLe d'aiuto in quanto non conosco la Sua situazione specifica.
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Ha risposto Luca Tonel
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