testata ADUC
Dalla banca tradizionale alla banca virtuale
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
26 novembre 2004 0:00
 
Sono in procinto di cambiare banca, e vorrei chiedervi un parere sul servizio di home banking di Iwbank, in particolare sull'affidabilita' e sulla convenienza. Uso attivamente i servizi di home banking, con un discreto numero di operazioni. Investo in fondi comuni, attualmente ne ho una ventina in portafoglio, di diversi gestori (so cosa pensate sui fondi...) Non investo in titoli e non faccio trading, anche se mi state per convincere ad investire in ETF. Valutando i servizi di diverse banche, ho scoperto che ben poche danno accesso ad un numero ragionevole di fondi; spesso le banche offrono solo i fondi "della casa". I Wbank e' una delle poche eccezioni, che offre accesso a molte SGR e SICAV, i cui fondi sono spesso "no load". Inoltre ha spese di tenuta conto molto concorrenziali. Secondo donovan. it, IWbank e' al secondo posto dopo Fineco per convenienza. Ma Iwbank ha un portafoglio fondi molto piu' ampio di Fineco - che nel mio caso e' un criterio di scelta importante. Tuttavia Iwbank e' una banca virtuale, che ha una sola sede fisica. Mi chiedo se ci siano rischi diversi nell'affidare il proprio denaro ad una banca che non ha sedi capillari sul territorio? In caso di grane, da chi vado? E qual e' l'affidabilita' e la solidita' dell'istituto, che ha una storia molto recente? Attualmente sono correntista di Banca Intesa, che pur offrento ampia scelta di fondi, ha gradualmente peggiorato le condizioni del conto. L'ultimo "aggiornamento" delle condizioni e' semplicemente vergognoso. Istituendo le spese trimestrali e facendo pagare ogni operazione, per il mio profilo vedrei le spese annuali passare da circa 90 a 300 euro, per cui me ne vado. Cordiali saluti.
Francesco, da Sesto San Giovanni
---------------------
PS - Oggi mi hanno clonato la carta di credito. La sede centrale di Banca Intesa e' stata molto efficiente a segnalarmi la truffa prima che io me ne accorgessi, rintracciandomi al cellulare e bloccando la carta. Recatomi in sede per le procedure di rito, sono stato trattato in modo non professionale dall'impiegata di turno, e per ottenere i miei diritti ho dovuto alzare la voce (suggerivano di aspettare qualche giorno prima di fare la denuncia, di andare in un'altra filiale dove avevano piu' informazioni, ed altre amenita' del genere) Rispetto alla mia domanda "in caso di grane, da chi vado" non sono certo che una banca "fisica" con persone in carne ed ossa offra un vantaggio davvero tangibile.

Risposta:
si e' correttamente informato sulle banche on-line per valutare le diverse alternative, e ritiene di aver trovato quella piu' confacente alle Sue esigenze. Tuttavia non se la sente di abbandonare la vecchia banca per avere un contatto umano in caso di necessita' (anche se non sempre il contatto umano risolve i problemi, come si e' accorto...). Perche' non valutare una via di mezzo? Banca on-line per gli investimenti, banca tradizionale per sentirsi piu' tutelato in caso di bisogno. Sappia che alcune banche aderenti a Patti Chiari (clicca qui) offrono il c.d. servizio bancario di base: un conto corrente con i servizi essenziali a costi contenuti. Per quanto rigurada la sicurezza, La rimando a questo articolo clicca qui informandola che non ci sono rischi diversi tra l'investire o utilizzare una banca on-line rispetto ad una banca tradizionale. PS Quanto ai fondi comuni, ci dice che la staremmo per convincere ad utilizzare gli ETF. Noi non desideriamo convincere proprio nessuno. Il nostro scopo e' semplicemente informare in maniera indipendente. Se trova utili i fondi a gestione attiva continui ad utilizzarli.
-----------------
Ha risposto Luca Tonel
clicca qui
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS