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Data addebito assegno e interessi su scoperto
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Lettera 
16 settembre 2011 0:00
 
La banca ha dapprima rifiutato il pagamento di un mio assegno ad un mio conoscente per mancanza di fondi e di fido (mai accordatomi). Il mio conoscente, dietro accordo, mi ha promesso che lo avrebbe ripresentato non appena io gli avessi comunicato l'intera disponibilità. Dopo avergli comunicato la disponibilità, il conoscente si è recato in banca con il medesimo assegno, che l'istituto ha prontamente pagato. Successivamente la banca ha indicato, nell'estratto conto trimestrale, la data di valuta dell'assegno, che, essendo antecedente di tre mesi rispetto alla data di pagamento, ha comportato un calcolo elevato di numeri debitori con conseguente imputazione di alti interessi debitori.
Sandro, da Siracusa

Risposta:
La banca ha agito correttamente. La data di addebito al correntista che lo ha emesso è la data apposta sull'assegno. Si può poi discutere sull'applicazione degli interessi e soprattutto sulla commissione di massimo scoperto o simile: http://investire.aduc.it/lettera/penale+conto+corrente+senza+fido_230526.php
 
 
 
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