Volevo informazioni sul regolamento relativo ai fondi pensioni integrativi. Ho meglio tramite la mia azienda ho aderito, quattro anni fa, ad un fondo pensione integrativo che pero' ho scoperto mi ha portato a delle limitazioni. Mi riferisco per esempio alla richiesta di anticipo sul TFR che abitualmente si puo' presentare all'azienda mentre il fondo mi ha negato perche' non erogabile prima degli 8 anni di iscrizione e solo per motivi come acquisto prima casa, malattia... Altro e' che sembra che per uscirne le uniche possibilita' che ho sono il licenziamento o la morte, mentre la sospensione del contributo e' possibile ma comunque mi viene congelato il capitale ma non restituito. Vorrei riuscire ad uscire da questo contratto, ma non conosco le possibilita' e la veracita' di quanto descritto. Potete aiutarmi? Vi ringrazio, cordiali saluti.
Elena, da Milano

Risposta:
informarsi del Regolamento del Fondo Pensione Chiuso di cui fa cenno (ma non ci dice quale sia), solo dopo 4 anni dall'adesione, aumenta sicuramente le proprie conoscenze, ma quasi mai risolve il problema che si e' venuto a creare! Quello di cui Lei parla e' praticamente tutto vero:
1) Il riscatto, parziale o totale del Fondo, durante la vita pre-pensionistica, si puo' ottenere solo a particolari condizioni: a. riscatto totale, in caso di perdita dei requisiti di partecipazione al Fondo, vale a dire dimissioni, mobilita' e licenziamento.
b.riscatto parziale o totale della propria posizione individuale (solo dopo 8 anni di partecipazione), per i casi di acquisto prima casa per se' o per i figli, spese sanitarie, ristrutturazioni e congedi per la formazione continua.
2) E' possibile sospendere la contribuzione al Fondo (ed in seguito anche riattivarla): ovviamente tale facolta' comporta la cessazione del versamento a carico dell'azienda ed il Tfr torna ad essere accantonato nell'azienda stessa. Il capitale accumulato continuera' a rivalutarsi (o meno), sulla base della gestione del Fondo.