E' saltato il pagamento con RID del mese di novembre della rata di finanziamento in corso per una macchina dal 2009, di 168,65€. Purtroppo non me ne sono accorto e non ho ricevuto comunicazione dalla finanziaria. Una società recupero crediti mi ha appena contattato per sollecitare il pagamento, sono prontissimo a farlo, ma quando mi hanno detto per telefono e poi solo per SMS che ad oggi devo oltre la rata insoluta 34,32€ per gli interessi, 21,51€ per spese, e 23,45€ addebiti, per un totale di quasi 80€ su una rata di 168 scaduta da due mesi sono rimasto un tantino basito. Oltretutto ho chiesto che mi venisse mandato sia il dettaglio scritto via mail della richiesta che l'estratto conto del finanziamento che non ricevo da due anni, la persona del recupero crediti mi ha detto che non poteva farlo oggi, ma mi sollecitava a pagare immediatamente.
Non ho altri dettagli da darvi non avendone avuti io per primo, intanto ho scritto al servizio clienti della finanziaria chiedendo spiegazioni, ma non sono fiducioso, già in passato avevo scritto per chiedere gli estratti conto ma non ho mai ricevuto riscontro.
Intanto vi chiedo un parere sia sui modi, che sulle cifre se secondo voi sono normali in questi casi, e di come posso tutelarmi nel caso non siano corrette.
Antonio, da Milano

Risposta:
In casi del genere, l'Arbitro Bancario Finanziario sancisce il rimborso a favore del cliente della differenza tra somma pagata e somma massima derivante dall'applicazione del tetto di legge sull'usura. Poiché la procedura da adottare è poco conveniente rispetto alla somma in ballo, può provare ad insistere mostrandosi informato. Altrimenti potrà procedere
http://sosonline.aduc.it/scheda/arbitro+bancario+finanziario_16598.php
E' anche suo diritto ricevere il rendiconto periodico, come ovvio.