Mi è arrivato il terzo pagamento dei bond Fin.Part e Cerruti, potete aiutarmi a capirci qualcosa?
Boh, da Roma

Risposta:
Riassumiamo i riparti finora avvenuti per le obbligazioni Cerruti ed anche per quelle della capo-gruppo Fin.Part. Il primo, avvenuto a cavallo tra il 2007 ed il 2008, è stato pari al 16,48% del credito ammesso al passivo, e prevedeva il 5,25% imputato a rimborso capitale mentre l'ulteriore 11,23% era riferito agli interessi, quindi un importo soggetto all'imposta del 12,5%. Il secondo riparto, avvenuto a febbraio dello scorso anno, è stato del 7% del credito ammesso ed imputato interamente a capitale, quindi senza tassazione. Idem per l'attuale riparto del 10% dell'importo ammesso al passivo, che quindi non sconta alcuna imposta. Come nelle precedenti occasioni, il pagamento agli obbligazionisti Cerruti viene erogato al trustee The Law Debenture Trust che provvede poi alla distribuzione agli aventi diritto a mezzo il sistema di gestione accentrata, mentre per i titoli Fin.part il pagamento di ciò che spetta a ciascun singolo obbligazionista non viene a questi direttamente effettuato, in quanto il fallimento lo corrisponde tramite gli istituti di credito che per conto dei singoli obbligazionisti detengono in dossier i titoli e che, a loro volta, lo ripartiscono agli aventi diritto. Quanto al futuro, un ulteriore riparto potrebbe essere erogato in dal curatore fallimentare, Piero Canevelli, ma di tale distribuzione non si possono fare stime né sull'importo e nemmeno sui tempi. Non ci pare possibile una cifra particolarmente elevata, dobbiamo dire. Un ulteriore 10% massimo, secondo quanto ci risulta.
Successivi ulteriori pagamenti saranno possibili solo in caso di esito positivo delle cause intentate nei confronti di Unicredit Banca ed Abaxbank, colpevoli secondo Canevelli di aver organizzato apposta l'emissione del bond Cerruti per far rientrare Unicredit dei crediti concessi al gruppo.
Dal versante del processo di Milano, invece, lo scorso 13 ottobre il PM Luigi Orsi ha chiesto le condanne per concorso in bancarotta fraudolenta a tre anni e sei mesi per gli ex consiglieri del gruppo Fin.Part Ubaldo Livolsi e Michele Carpaneda, mentre un anno è stato chiesto per i reati di aggiotaggio ed ostacolo all'attivita' di vigilanza per l'ex direttore generale della Banca Popolare di Intra, Giovanni Brumana, già condannato a tre anni e mezzo per bancarotta. Altre condanne ad un anno e tre mesi sono state chieste per quattro dirigenti della stessa banca.