Spettabile Redazione, da un paio di giorni i miei genitori hanno appreso da una lettera ricevuta, che le obbligazioni Finmek in loro possesso non verranno non solo rimborsate il prossimo 3 dicembre, ma che addirittura c'e' ed e' fondato il rischio che si ritrovino senza il capitale investito (circa Euro 30.000,00)! L'impiegata di Banca Intesa, nel dicembre 2001 aveva venduto tali obbligazioni (ad euro 102,30) dicendo che erano assolutamente sicure, e questo in risposta a quanto chiedeva mia madre cioe' massima tranquillita' perche', avendo anche dei fondi comuni d'investimento in perdita, non desiderava mettere a repentaglio la liquidita' da investire. Ora, grazie alle indicazioni trovate sul Vs. sito, ho fatto mandare una raccomandata alla Banca richiedendo copia del prospetto informativo, dei rischi e dell'ordine di acquisto, perche' i miei genitori non ricordano di avere firmato tutte queste carte, e perche' sono in possesso solamente della conferma di acquisto titoli. La mia domanda e' la seguente: per eventualmente agire nei confronti della banca, come dobbiamo comportarci una volta ricevuta copia della documentazione richiesta? A chi eventualmente dobbiamo rivolgerci? C'e' un Vs. ufficio su Padova o Vicenza? Grazie della disponibilita' e soprattutto del lavoro che mettete a ns. disposizione.
Barbara, da Carmignano di Brenta/Padova

Risposta:
Le rassicurazioni verbali dell'impiegata non fanno testo perche' non comprovabili. Anche in base ai documenti che la banca inviera', puo' verificare il comportamento al momento della vendita seguendo le indicazioni alla pagina clicca qui e nei links contenuti. Inoltre, occorrera' valutare la posizione specifica di Banca Intesa, poiche' il collocamento dell'obbligazione Finmek fu organizzato da Caboto (gruppo Intesa) e l'incasso dell'emissione fu utilizzato per rientrare di debiti proprio verso le banche, Intesa inclusa. Ancora, se le obbligazioni sono state vendute durante o addirittura prima del collocamento (che era riservato ad istituzionali), la banca ha certamente commesso un'infrazione, eludendo il divieto di vendita al pubblico. Anche la vendita immediatamente successiva, pero', e' da valutare, soprattutto tenendo conto dei rapporti tra Banca Intesa e Finmek sopra indicati. Ricordo anche che la Procura di Padova ha aperto un'inchiesta sulla societa', i cui debiti di bilancio sono esplosi dal 2002 al 2003. Il documento che accompagna l'offerta dell'obbligazione non sara' inviato dalla banca poiche' l'emissione era riservata ad istituzionali e la banca non l'ha collocata al cliente, ma solo venduta (e l'obbligo di consegna c'e' solo al collocamento). Ci contatti nuovamente, nel caso in cui avesse bisogno di ulteriori chiarimenti.
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Ha risposto Giuseppe D'Orta.
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