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Obbligazioni Finmek e Banca Intesa, un gran legame...
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Lettera 
24 novembre 2004 0:00
 
Spettabile Redazione, dopo che Banca Intesa mi ha letteralmente propinato il 7 novembre di tre anni fa la sottoscrizione di un'importante somma di obbligazioni Finmek aventi scadenza il prossimo 3 dicembre, alla luce degli eventi di cui sono stato informato dalla stessa Banca solo alla fine di ottobre con l'invito di iscrivermi al passivo, seguo attentamente le Vs. risposte sul tema meditando un'azione legale. Noto pero' che l'ultima Vs. risposta risale al 2 novembre (probabile piano di ristrutturazione) e da allora non se ne e' piu' parlato. Ho appreso di un nuovo prestito che le Banche (tra cui Intesa) avrebbero concesso e di una richiesta di slittamento di 30/60 gg. per la presentazione di un piano industriale (dove, spero, si dovrebbe anche parlare della ristrutturazione del debito di 150.000.000 di ¤). Inutile dire che mi farebbe piacere leggere qualche Vs. aggiornamento in proposito. Grazie per la cortese attenzione.
Roberto, da Torino

Risposta:
La societa' si trova in amministrazione straordinaria, ed a giorni e' atteso il piano di ristrutturazione aziendale che certamente conterra' anche la ristrutturazione del bond in scadenza ai primi di dicembre.
Come si puo' verificare nell'offering circular (documento legale che accompagna le emissioni per gli istituzionali), l'emissione e' avvenuta il 3 dicembre 2001. Pertanto, tutte le vendite effettuate dalle banche ai clienti in data 3 dicembre 2001 o antecedente sono da considerarsi, secondo me, contro l'obbligo di collocamento ad istituzionali. Come si puo' leggere sempre nell'offering circular, coordinatore dell'emissione era Caboto del Gruppo Intesa, condizione che porta le banche del gruppo ad un conflitto di interesse.
Ci sono pervenute decine di segnalazioni da parte dei clienti del gruppo Intesa a cui sono state suggerite queste obbligazioni, prenotate anche molto prima della data di emissione del titolo. Possibile che tanti clienti Intesa (e solo Intesa, visto che altre banche non e' accaduto) siano stati colti da una gran voglia di sottoscrivere quelle obbligazioni, al punto tale da desiderarle anche un mese prima del collocamento? Comportamento troppo sistematico per essere casuale, quindi, specie se si considera che il danaro incassato tramite l'emissione del bond e' finito a rimborsare le banche creditrici, a partire proprio da Banca Intesa. Ad Aduc-Investire Informati stiamo seguendo da vicino tutta la vicenda, e non escludiamo affatto di assistere gli interessati in una causa nei confronti di Banca Intesa.
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Ha risposto Giuseppe D'Orta.
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