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Offerta su polizze Berica e Cattolica Life
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Lettera 
24 maggio 2011 0:00
 
Ho ricevuto l'offerta di scambio sulla polizza Cattolica Life islandese, cosa mi suggerite di fare?
Boh, da Roma

Risposta:
E' in corso, e terminerà il 10 giugno salvo proroghe, un'offerta di scambio che la Banca Popolare di Vicenza ha deciso di condurre su quattro polizze index-linked emesse da Berica Vita e da Cattolica Life entrambe appartenenti al gruppo Cattolica Assicurazioni per il 60%, mentre il restante 40% appartiene proprio alla banca stessa che le ha vendute ai propri clienti. si tratta rispettivamente delle polizze denominate "Berica Indicazione 3"e "Berica Indicazione 4" con durata 2005/2011, "Berica Indicazione 6" con durata 2006/2012 e "NewLife Borsa 36 fair Value-Memory" avente durata 2005/2011. I contratti interessati all'offerta sono 4959 per un totale versato dai clienti di 60.368.000 euro. Queste polizze hanno come sottostanti dei titoli emessi da banche islandesi, Kaupthing e Glitnir, le quali sono finite in default per via della crisi che ha colpito l'intero sistema finanziario del paese ad ottobre 2008.
La banca offre ai propri clienti di cambiare le polizze, col rapporto di 1 euro per ogni euro nominale, in proprie obbligazioni emesse il 24 giugno e scadenti il 24 giugno 2018. I titoli, e qui vengono le dolenti note, non saranno quotati e nemmeno la banca si offirà di agevolare gli scambi. Peggio ancora, i titoli sono subordinati di tipologia "lower tier 2" che in caso di liquidazione o sottoposizione a procedure concorsuali dell’emittente, vedono il rimborso subordinato alla preventiva soddisfazione di tutti gli altri creditori non ugualmente subordinati. Le obbligazioni non prevedono cedole periodiche, saranno emesse a 63.715 e rimborsate a scadenza a 105.184. Cosa fare? La scelta è poco agevole. Se da un lato possiamo lodare le buone intenzioni della banca, che cerca di "metterci una pezza" a favore dei propri clienti, dall'altro è impossibile non tenere conto della scadenza lunga, della mancata quotazione e del livello di subordinazione dei titoli offerti. Al momento, non esistono stime sulle possibilità di recupero dalle procedure concorsuali cui sono sottoposte le banche islandesi ma si intuisce che sono alquanto scarse. Dovrà quindi valutare se accettare la proposta, valutando le limitazioni che i bond comportano, oppure procedere per le vie legali pesando il capitale in gioco e le possibilità di vittoria assieme le spese da affrontare ed i tempi della giustizia. Sotto questo aspetto possiamo evidenziare che i fori di Trani, Venezia, Brindisi, Milano, Cagliari, Parma si stanno esprimendo a favore dei clienti, sebbene in primo grado, condannando banche e assicurazioni alla restituzione del capitale e degli interessi.
 
 
 
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