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Oneri di estratto cc banca caricati in corso di uso
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Lettera 
4 novembre 2009 0:00
 
nel contratto di cc da me firmato nell'96 erano fissati 4 estratti conto annuali senza alcuna spesa da inviare al mio indirizzo.
cambia l'agenzia che viene accorpata alla centrale e viene introdotto un costo per l'operazione, presumo preceduto da una comunicazione allegata ad una delle missive, con l'avvento del euro la spesa raggiunge i 200 euro nelle quattro rate trim. sempre previo avviso inserito nel contesto di un piego.
3 anni fa contesto gli addebiti mediante reclamo via web e la banca prontamente sopprime i prelievi ripristinando il trattamento gratuito preesistente.
ritenendo conseguenziale la richiesta di rimborso esteso a tutto il periodo dei prelievi contestati la banca mi risponde di non capire la e quindi non provvede.
il problema sta nel valore delle comunicazioni avvenute inserendo le stesse in un piego destinato all'invio degli estratti conto o se, le modifiche unilaterali a titolo oneroso non debbano essere portate a conoscenza con appositi piego raccomandato. nella specie io non ho aperto per lungo tempo le missive di estratto conto aggiornandomi dal BANCOMAT, che rende il servizio trimestrale virtualmente inutile e per contro infinitamente piu' oneroso.
e poi, anche se fosse necessaria la raccomandata per siffatte iniziative, in mancanza dell'espresso consenso dello scrivente peraltro da trasmettere per iscritto a sua volta ben poteva la banca sopprimere il servizio divenuto oneroso in luogo di addebitarne i costi limitando la comunicazione all'invito a servirsi del bancomat.
io ho infine raccolto tutti questi estratti conto una volta che ne ho avuto il tempo e l'occasione ed ho verificato un prelievo totale vicino a 3000 euro.
nella convinzione che quanto sopra possa essere di utilita' per gran numero di consumatori, vogliate esaminare la vicenda per le questioni toccate, favorendomi un parere.
Carmine, da Trinitapoli (FG)

Risposta:
Purtroppo, le regole più favorevoli sono state introdotte a partire dal 12 agosto 2006. Prima di quella data, invece, le variazioni generalizzate alla clientela si potevano comunicare tramite avvisi in Gazzetta Ufficiale cui far seguire comunicazioni personali al cliente al primo contatto utile. Molte banche consideravano contatto utile l'invio dell'estratto conto. L'unica arma a suo favore per contestare gli addebiti, quindi, è verificare se prima dell'invio dell'estratto conto vi era stato un contatto da considerare utile alla comunicazione delle variazioni.
 
 
 
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