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PCT con CheBanca!
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Lettera 
20 novembre 2009 0:00
 
Salve,
stamattina mi sono collegato al mio conto deposito CheBanca ed ho visto che e' presente anche una nuova funzionalita' in cui si puo' acquistare dei PCT con tassi un po' piu' vantaggiosi rispetto al normale deposito. Questo tipo di prodotto e' considerato sicuro? Sembra che i titoli sottostanti siano titoli di stato e obbligazioni mediobanca ma non viene chiarita l'effettivo mix. Questo dato e' importante nella valutazione della sottoscrizione?
Vi ringrazio per la disponibilita', sto cercando di diventare piu' consapevole e di indirizzarmi verso la gestione diretta e consapevole dei miei interessi, in questo percorso mi sono stati utili gli articoli del sito e non dando la vostra esistenza per scontata ho contribuito stamattina con un bonifico alla vostra associazione.
Marcello, da Signa (FI)

Risposta:
innanzitutto la ringraziamo per il contributo versato.
Con una operazione di Pronti Contro Termine l’investitore acquista un titolo obbligazionario ad un prezzo inferiore rispetto al prezzo al quale la banca si impegna a ricomprarlo a scadenza.
Normalmente, il titolo obbligazionario sottostante il Pronti Contro Termine è costituito da titoli di stato (quindi emissioni governative) che danno una certo livello di sicurezza anche in caso di fallimento dell’intermediario.
In un contratto PCT possono verificarsi 4 casi:
a. Se intermediario è solvibile e il sottostante è sano, non esiste alcun problema.
b. Se l’intermediario è insolvente e il sottostante solvibile, l’investitore rimarrà in possesso dei titoli sottostanti l’operazione, dato che l’intermediario non rispetterà l’impegno di riacquistarli alla scadenza. I titoli sottostanti saranno ovviamente soggetti al rischio di mercato.
c. Se l’intermediario è solvibile ma il sottostante è insolvente, il rischio dell’operazione è a carico dell’intermediario, il quale mantiene l’obbligo di riacquistare i titoli sottostanti al prezzo pattuito inizialmente. Il rischio, quindi, è soltanto dell’intermediario (a meno che contrattualmente sia previsto diversamente).
d. Se l’intermediario è insolvente e il sottostante del PCT è un’emissione dello stesso gruppo bancario, l’investitore si espone al medesimo rischio di default.
Ricordiamo che i pronti contro termine non sono fra gli strumenti coperti dalla garanzia del Fondo Interbancario (circa 103.000 euro).
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Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
 
 
 
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