Cara Aduc, mio padre e' un sottoscrittore di titoli argentini(!?!), ho letto sul vs. sito l'indicazione di firmare il mandato di rappresentanza che le Banche stanno richiedendo ai sottoscrittori. Adusbef nel suo sito sconsiglia vivamente la firma di questi mandati... Come mai questa divergenza tra associazioni? Pensavo inoltre che Adusbef fosse un ramo specializzato di Aduc su Banche e Finanziarie

Risposta:
Come adesso ha capito, l'Adusbef non è un ramo specializzato dell'Aduc su Banche e Finanziarie bensi' una associazione completamente diversa dall'Aduc.
Ci chiede come mai abbiamo una divergenza di opinioni fra le due associazioni.
In verita' riteniamo che sia assolutamente normale avere una divergenza di opinioni.
Ognuno persegue le finalita' che si pone nel modo che piu' ritiene opportuno.
Noi ci sforziamo di dare consigli razionali in materia di investimenti e gestione del risparmio basandoci sempre sui fatti e sull'informazione.
Nel caso specifico abbiamo detto chiaramente che non vi sono controindicazioni per i risparmiatori a fornire questa delega che e' gratuita ed in qualunque momento revocabile e che non vincola in nessun modo.
Adusbef, come si puo' leggere nel suo sito, parte da un ragionamento abbastanza diverso. Dice: dal momento che sono le banche le responsabili di questo disastro e dal momento che l'associazione e' una emanazione delle banche che fanno solo il loro interesse, non firmate. Francamente, questo discorso, ci sembra un po' semplicistico anche se le considerazioni di fondo che fa l'Adusbef sono condivisibili.
Noi non riponiamo molta speranza in questa associazione e ci preoccupiamo prima di tutto di non alimentare false speranze nei risparmiatori gia' danneggiati dal comportamento irresponsabile delle banche. Considerato pero' che dare questa delega non ha nessuna controindicazione, anche se non dovesse servire a niente, sicuramente non puo' fare del male.
E' evidente che nella controversia sul debito argentino si scontrano le posizioni degli americani con gli europei (segnatamente l'Italia). Se al tavolo della trattativa c'è un interlocutore europeo forte questo non puo' far male ai possessori di titoli argentini.
Naturlamente ognuno e' libero di pensarla diversamente.