Gentile "Investire Informati", la mie domande hanno direttamente a che fare con l'acquisto di BNL Gestioni da parte di RAS. Io mi trovo nella situazione di dover decidere se seguire il mio promotore BNL che e' passato con RAS o se rimanere con BNL, oppure ancora se disinvestire tutto e passare con qualche tipologia di fondi piu' indipendente, e sicuramente piu' attiva nel replicare il benchmark di riferimento. Per ora sono convinto a non passare ai fondi RAS (che, come e' gia' stato messo in evidenza sul vostro sito, hanno commissioni maggiori rispetto ai fondi BNL e nel 2004 hanno reso meno, anche se il loro indice di Sharp e' quasi sempre superiore ai fondi BNL). Voglio prendermi un po' di tempo e riflettere per bene sul mio portafoglio. La mia prospettiva di investimento era a medio-lungo termine (quando ho impostato l'asset, diciamo 5-8 anni), ed essendo il mio profilo di rischio elevato, decisi insieme al promotore di impostare un asset al 100% azionario, cosi' composta: 87% BNL Azioni America sottoscritto in data 15/01/2002, Q.ta' 8635,56, prezzo euro 16,08 = Variazioni -24,95%; 13% BNL Azioni Emergenti sottoscritto in data 01/08/01, Q. ta' 6853, 98, prezzo in euro 5,36 = variazione +18, 6%. Ora, secondo voi, mi conviene non toccare nulla e aspettare che il mercato faccia il suo corso e cosi' il mio portafoglio, oppure e' preferibile disinvetire e investire in altri fondi che negli ultimi cinque anni hanno sicuramente meglio performato di BNL e RAS (penso ai fondi sull'azionario America ed Emergenti di alcune societa' come Azimut o Anima ed ai loro fondi flessibili)? Ripeto, il mio obiettivo, nel lungo termine, era quello di cogliere il meglio del mercato azionario in modo da utilizzare il plusvalore per investimenti immobiliari o simili e avere sempre un zoccolo duro da investire in fondi. Va fatta una precisazione: con BNL ho anche dei PAC sottoscritti nel 1997 e nel 1998 (rispettivamente Azionario America e Italia) che naturalmente sono in perdita, ma che per la loro natura non mi pongono eccessivi problemi. Grato per gli eventuali consigli che mi vogliate dare, porgo i piu' cordiali saluti.
Marco, da Taviano/Lecce

Risposta:
Aduc-Investire Informati non effettua consulenza sui singoli portafogli perche' si tratta di un lavoro che sarebbe impossibile effettuare solo tramite la lettura di una mail: clicca qui Le domande che si pone, pero', dovrebbero essere poste da tutti gli investitori, e non solo quando un evento esterno fa emergere la possibilita' di cambiare. Abituale cliente di BNL, Lei si chiede se sia conveniente o meno passare a RAS perche' il promotore, assieme a tutta la rete, passa a RAS. Giustamente, ha iniziato ad informarsi sui costi e l'efficienza dei prodotti RAS in raffronto ai prodotti BNL ed a quel punto ha iniziato a prendere in considerazione anche altre societa'. Proseguendo nell'analisi, potrebbe scoprire, ad esempio, che esistono dei fondi comuni (non BNL e nemmeno RAS) gestiti enormemente meglio degli altri. Cio' comporterebbe l'abbandono del promotore, ma non e' colpa del cliente se il promotore e' costretto a vendere solo i prodotti di una rete. Se, invece, e' determinato a non lasciare il proprio promotore, non resta altro che approfondire le analisi che ha iniziato a fare sulle due societa' di gestione, rinunciando probabilmente a prodotti, e rendimenti di portafoglio, migliori.
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Ha risposto Giuseppe D'Orta.
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